NBA, 12 febbraio 2018: i Warriors annullano i Suns, dieci di fila per i Jazz

I campioni in carica vincono con 46 punti di scarto contro dei Suns assenti dalla partita. Gli Utah Jazz battono anche i San Antonio Spurs e raggiungono le dieci vittorie consecutive.

NBA, 12 febbraio 2018: i Warriors annullano i Suns, dieci di fila per i Jazz

Nella notte della NBA di lunedì 12 febbraio 2018 si sono disputate sei partite. I Golden State Warriors annullano ciò che resta dei Phoenix Suns per 129-83: vittoria senza limiti, se si considera il fatto che fino ai primi minuti del secondo quarto Phoenix era in vantaggio; poi ci sono solo i campioni in carica che, visti da questa prospettiva, fanno davvero paura. Per i Warriors, Stephen Curry mette insieme 22 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, nei soli Elfrid Payton sigla 29 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.

Gli Utah Jazz battono per 101-99 i San Antonio Spurs: i Jazz difendono con i denti all’ultimo istante e tolgono agli speroni l’ultima possibilità di andare al supplementare o di ribaltare il risultato. Utah ottiene la decima vittoria di fila e si ripropone per i prossimi playoffs. Nei padroni di casa Donovan Mitchell somma 25 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, per gli Spurs Kyle Anderson ammonta 16 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.

I New Orleans Pelicans conquistano Detroit, la casa dei Pistons, per 118-103: i Pelicans agganciano l’ottavo posto valido per la prossima trafila dei playoffs con una gara condotta bene, con attenzione e con ottime statistiche offensive. Per i Pelicans Anthony Davis centra 38 punti e 10 rimbalzi, per i Pistons Blake Griffin referta 22 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Philadelphia 76ers sconfiggono i New York Knicks per 108-92: decisivo è il quarto periodo, dove il vantaggio dei padroni di casa sale sensibilmente e diventa un ostacolo insormontabile per i newyorkesi. Nei Sixers Joel Embiid accumula 23 punti, 17 rimbalzi e 6 assist. Nei Knicks Michael Beasley incorpora 22 punti e 5 rimbalzi.

I Los Angeles Clippers, con Austin Rivers da 17 punti e 4 assist, vincono in casa dei Brooklyn Nets (D’Angelo Russell: 16 punti e 5 assist) per 114-101. I Chicago Bulls, con Lauri Markkanen che imprime 21 punti e 8 rimbalzi, prevalgono sugli Orlando Magic, guidati da un Mario Hezonja da 24 punti e 6 rimbalzi, per 105-101.

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