NBA, 11 febbraio 2019: la notte dei record, la coppia George-Westbrook trascina i Thunder

I Thunder abbattono i Trail Blazers con le triple doppie contemporanee di George e Westrbook, mai una coppia come loro nella storia NBA. Harden fa 30 per 30, la trentesima prestazione da 30 o più punti, i Mavericks vanno ko.

NBA, 11 febbraio 2019: la notte dei record, la coppia George-Westbrook trascina i Thunder

Nella notte della NBA di lunedì 11 febbraio 2019 si sono disputate nove partite.
Gli Oklahoma City Thunder abbattono i Portland Trail Blazers per 120-111: nella notte dei record NBA, il più spaventoso lo segnano Paul George (47 punti, 12 rimbalzi e 10 assist) e Russell Westbrook (21 punti, 14 rimbalzi e 11 assist); mai nessuna coppia come loro nella storia NBA ha firmato due triple doppie nella stessa gara segnando così tanto. Inoltre Russell Westbrook diventa il primatista assoluto nella storia della lega per le 10 triple doppie consecutive, superato Wilt Chamberlain. Damian Lillard cerca di arginare questi fenomeni, ma non servono ad evitare la sconfitta i suoi 31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.

Gli Houston Rockets sconfiggono i Dallas Mavericks per 120-104: altro primato messo a segno nella nottata, con James Harden che, grazie ai suoi 31 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, fa 30 per 30, ovvero la trentesima prestazione consecutiva con 30 o più punti marcati in ogni partita disputata. I Rockets raggiungono i Portland Trail Blazers al quarto posto ad Ovest, i Mavs rallentano di nuovo nella corsa alla postseason.

I Toronto Raptors regolano i Brooklyn Nets per 127-125: grande partita, divertente e piena di ritmo e di azioni spettacolari. I Raptors superano proprio all’ultimo i Nets con Leonard, che poi provano a superare di nuovo i rossi canadesi, mancando la conclusione vincente. Mentre i Raptors proseguono la loro difesa nella seconda posizione ad Est, i Nets frenano pericolosamente, è la sesta sconfitta nelle ultime dieci gare.

NBA: le altre partite della notte

I Milwaukee Bucks vincono sul campo dei Chicago Bulls per 112-99: il primo quarto passa con i Bulls avanti, dal secondo quarto i Bucks gestiscono bene una partita più tosta rispetto ai pronostici della vigilia, rendendo solo nel finale le dovute misure di contrasto ai tori dell’Illinois, per firmare la vittoria numero 42 dei cervi a fronte delle sole 14 sconfitte. Giannis Antetokounmpo firma per Milwaukee 29 punti, 17 rimbalzi e 8 assist.

I Denver Nuggets battono i Miami Heat per 103-87: la vittoria dei blu scuro del Colorado si concretizza nella seconda frazione, che mette all’angolo gli Heat, in grande difficoltà, che devono subire la terza sconfitta di fila e l’uscita dalla zona verde. I Nuggets riescono così a tenere a distanza i Thunder da record, rimanendo secondi nella classifica della Western Conference.

Gli Indiana Pacers soverchiano i Charlotte Hornets per 99-90. Indiana ha giocato una grande partita e rende ancor più lucida e brillante la serie di sei vittorie consecutive: i Pacers hanno trovato velocemente le alternative all’infortunio di Oladipo ed il gioco è tornato fluido, concreto ed anche solido contro le ripartenze avversarie. Charlotte rimane precariamente al settimo posto della Eastern Conference.

I Detroit Pistons regolano i Washington Wizards per 121-112. Grazie alle ultime ottime prove ed alla buona gara, con il baricentro alto verso il canestro, i Pistons riprendono la zona playoff persa circa un mese e mezzo fa, tornando a candidarsi per rimanerci fino alla fine della stagione regolare. Blake Griffin marca per i pistoni 31 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. I Wizards perdono un importante scontro diretto, Bradley Beal fa suoi 32 punti, 10 assist e 6 rimbalzi.

I Minnesota Timberwolves ribaltano i Los Angeles Clippers per 130-120. Nel giro di otto minuti a cavallo tra il secondo ed il terzo quarto, gli Wolves passano dallo svantaggio al picco massimo di 23 punti di margine sugli avversari, dato che consente loro di gestire perfettamente l’incontro. In tutto questo non basta la prestazione da superstar di Lou Williams dalla panchina, che splende per i Clippers con 45 punti e 4 assist.

I Cleveland Cavaliers sconfiggono i New York Knicks per 107-104. I Cavaliers tengono il vantaggio per tutta la gara ed a fatica riescono a gestirlo, vincendo lo scontro diretto del fondo della classifica della Eastern Conference. New York, ormai dispersa nel mare delle sconfitte, segna la diciassettesima batosta consecutiva.

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