NBA, 10 febbraio 2020: Bucks ok e Kings sottomessi, Lakers super, Raptors da 15 successi

Quinto successo di fila ed i Bucks sottomettono i Kings; i Lakers sono in grande serata e spengono i Suns, mentre i Raptors ottengono quindici vittorie di fila battendo i Timberwolves.

NBA, 10 febbraio 2020: Bucks ok e Kings sottomessi, Lakers super, Raptors da 15 successi

Nella notte della NBA di lunedì 10 febbraio 2020 si sono giocati nove incontri.
I Milwaukee Bucks sottomettono i Sacramento Kings per 123-111 subendo fra l’altro anche il ritorno degli ospiti nel corso del terzo periodo, quando i Kings provano a fare la partita; tutto torna negli standard con una reazione ottimale da parte di Milwaukee nel quarto conclusivo, trovando il quinto successo consecutivo ed un Khris Middleton da 28 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, per Sacramento Harrison Barnes unisce 23 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.

I Los Angeles Lakers spengono i Phoenix Suns con il risultato di 125-100 ed i lacustri si dimostrano fin dalle prime battute in grande serata, riuscendo a progredire nel margine positivo a partire dal secondo quarto e chiudendo il discorso nel secondo tempo. Per i Lakers arriva la seconda vittoria consecutiva e le distanze ristabilite sui Nuggets secondi, mentre Anthony Davis si prende 25 punti, 10 rimbalzi e 5 asssit, per i Suns Mikal Bridges piazza 18 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Toronto Raptors piegano i Minnesota Timberwolves per 137-126 mettendo in serie l’incredibile quindicesima vittoria, giocando una ripresa un po’ con alti e bassi ma comunque globalmente positiva, specie nelle risposte in attacco; i Raptors fortificano la seconda postazione nella Eastern Conference e Pascal Siakam somma 34 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, mentre per Minnesota c’è Karl-Anthony Towns con 23 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.

NBA: le altre partite

I Denver Nuggets sistemano i San Antonio Spurs per 127-120. La prestazione è decisamente migliore per tre quarti da parte degli Spurs, che ottengono 23 punti di distacco; arrivano in un lampo i Nuggets che nel giro di dieci minuti portano la partita in pieno equilbrio e negli ultimi tre si impossessano della vittoria. Nei Nuggets Jamal Murray fissa 26 punti e 6 rimbalzi, per gli Spurs LaMarcus Aldridge tiene 33 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

Gli Utah Jazz sfondano sul campo dei Dallas Mavericks per 123-119 giocano un primo tempo superiore, con un calo a metà partita ed un ritorno ad un cospicuo margine nel terzo quarto: a questo punto i Mavs provano a riscalare il punteggio e sfiorano l’impresa. Per Utah c’è il ritorno ad una ottima continuità di risultati con il terzo successo di fila e con Jordan Clarkson che dalla panchina segna 25 punti, 8 assist e 5 rimbalzi, nei Mavericks Tim Hardaway Jr. intabella 33 punti, 3 assist e 3 rimbalzi.

I Brooklyn Nets passano di una lunghezza fuori casa gli Indiana Pacers per 106-105: i padroni di casa fanno di tutto per scuotersi da un momento di difficoltà, sfoderano gli artigli e giocano un quarto tempo quanto mai determinato, senza però sovvertire la tendenza, in quanto Dinwiddie fa il canestro decisivo a cinque secondi dal termine. I Nets avanzano con Spencer Dinwiddie autore di 21 punti, 11 assist e 6 rimbalzi, per i Pacers sono sei gare perse di fila con Domantas Sabonis da tripla doppia e da 23 punti, 11 assist e 10 rimbalzi.

I Miami Heat vincono in casa dei Golden State Warriors per 113-101, gli Heat a tutti gli effetti conducono per tutta la partita, ma per almeno due volte i Warriors sfiorano la parità nei momenti di calo di rendimento di Miami, in grado comunque di scuotersi in ogni occasione. Per i neri di Florida Jimmy Butler mette in saccoccia 21 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, per i guerrieri Damion Lee raccoglie 26 punti.

Gli Orlando Magic sovrastano gli Atlanta Hawks per 135-126 per una partita sussultoria, intrigante ed incerta fino agli istanti conclusivi, nei quali giocano megli i padroni di casa accumulando con Aaron Gordon 26 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Per i falchi Trae Young carpisce 29 punti e 9 assist.

I Charlotte Hornets battono fuori casa i Detroit Pistons per 87-76 in una partita non esaltante, dalle percentuali basse e poco produttive, gli Hornets sono leggermente meglio e comandano con Miles Bridges che arrotonda 18 punti e 7 rimbalzi. Per Detroit gara totalmente da cancellare.

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