NBA, 10 aprile 2019: Pistons ai playoff, Charlotte fuori per il finale della regular season

I Detroit Pistons stravincono a New York contro i Knicks e conquistano i playoff, dai quali rimangono fuori i Charlotte Hornets, pure perdenti in casa contro Orlando.

NBA, 10 aprile 2019: Pistons ai playoff, Charlotte fuori per il finale della regular season

Nella notte della NBA di mercoledì 10 aprile 2019 si sono giocati undici incontri.
I Detroit Pistons (41 vittorie, 41 sconfitte) stravincono sul parquet dei New York Knicks (17 V, 65 P) per 115-89:con quattordici punti di vantaggio già nel primo quarto, i Pistons ritrovano i playoff nella partita più importante, forse anche la più semplice dell’intera stagione, con i Knicks ai minimi termini. Per Detroit, nella notte che segna la fine della regular season, Andre Drummond riassume 20 punti, 18 rimbalzi e 3 assist, per i newyorkesi l’ennesima prestazione da dimenticare.

Gli Orlando Magic (42 V, 40 P) vincono in casa dei Charlotte Hornets (39 V, 43 P) per 122-114: gli Hornets sono parsi sin da subito già rassegnati al fatto che i Pistons avrebbero vinto a New York, così i Magic, con la qualificazione già in tasca, giocano in scioltezza il loro ottimo basket, vincono la quarta gara di fila e conquistano il settimo posto ad Est, con i 27 punti, 7 rimbalzi e 3 assist di Aaron Gordon, mentre non può nulla per Charlotte un fenomenale Kemba Walker da 43 punti e 5 assist: sogno postseason rimandato ancora alla prossima stagione.

NBA: le altre gare della notte

Gli Oklahoma City Thunder (49 V, 33 P) si impongono in casa dei Milwaukee Bucks (60 V, 22 P) per 127-116: il primo quarto vede avanti Milwaukee, il resto della gara è ben gestito dai Thunder, la cui vittoria diventa fondamentale per raggiungere il sesto posto ad Ovest, recuperando in parte posizioni dopo un finale di stagione completato. Nei tuoni Russell Westbrook fa sua una tripla doppia da 15 punti, 17 assist e 11 rimbalzi, per la capolista, piena di riserve, Tim Frazier marca 29 punti, 13 assist e 6 rimbalzi.

Gli Indiana Pacers (48 V, 34 P) vincono in casa degli Atlanta Hawks (29 V, 53 P) per 135-134: il finale di gara è uno dei più incredibili di tutta la stagione; Taurean Prince, per Atlanta, a due secondi della fine, segna il sorpasso con una tripla, dopo il timeout di Indiana, Edmond Sumner tira da tre, sbaglia ma subisce fallo, infila tutti e tre i liberi ed i Pacers vincono: TJ Leaf centra per i battistrada 28 punti e 10 rimbalzi, per gli Hawks John Collins domina con 20 punti, 25 rimbalzi e 6 assist.

I Portland Trail Blazers (53 V, 29 P) vincono contro i Sacramento Kings (39 P, 43 V) per 136-131: il successo in rimonta è stato faticoso è duro per Portland, ma regala anche il terzo posto ad Ovest, sorpassando i Rockets. I Trail Blazers vincono con gli straordinari 37 punti, 9 assist e 6 rimbalzi di Anfernee Simons, nei Kings Marvin Bagley III ottiene dalla panchina 20 punti e 9 rimbalzi.

I Denver Nuggets (54 V, 28 P) superano i Minnesota Timberwolves (36 V, 46 P) per 99-95, con tanto equilibrio per tre quarti, il sorpasso di Minnesota nel quarto parziale ed una bruciante rimonta di Denver nei secondi conclusivi, con il secondo posto ad Ovest ottenuto per un soffio. Nikola Jokic si prende per le pepite 29 punti e 14 rimbalzi, per i lupi invernali Andrew Wiggins sigla 25 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

I Los Angeles Clippers (48 V, 34 P) battono gli Utah Jazz (50 V, 32 P) per 143-139 in una delle sfide più ricche di punti e realizzazioni di tutta l’annata, con comunque quasi costantemente un leggero predominio dei Clippers ai quali, però, la vittoria non basta per evitare l’ottavo posto ad Ovest, che significa incontrare al primo turno i Warriors, detentori dell’anello. Per i Clippers Montrezi Harrell centra 24 punti, 7 rimbalzi e 5 assist dalla panchina, per Utah Grayson Allen fa il fenomeno con 40 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.

I San Antonio Spurs (48 V, 34 P) regolano i Dallas Mavericks (33 V, 49 P) per 105-94. Dominio pressoché totale da parte degli Spurs, che centrano il settimo posto ad Ovest, evitando i temibilissimi Warriors. Ultima partita assoluta per Dirk Nowitzki, che saluta i Mavericks in grande stile con 20 punti e 10 rimbalzi. Per San Antonio LaMarcus Aldridge fa il padrone di casa con 34 punti e 16 rimbalzi.

I Brooklyn Nets (42 V, 40 P) dominano sui Miami Heat (39 V, 43 P) per 113-94: i Nets completano la loro bella annata con il sesto posto ad Est, sconfiggendo facilmente Miami, per cui Dwyane Wade chiude la sua carriera con addirittura una tripla doppia da 25 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Per Brooklyn, speranzosi di fare bene anche nella postseason, D’Angelo Russell firma 21 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

I Memphis Grizzlies (33 V; 49 P) surclassano i Golden State Warriors (57 V, 25 P) per 132-117: serata super per i Grizzlies, che segnano 86 punti nel primo tempo, record per la franchigia, e nel secondo dilagano per abbattere i campioni in carica. Per Memphis Jevon Carter marca dalla panchina per 32 punti e 4 rimbalzi, nei Warriors, primi ad Ovest, Kevin Durant ottiene 21 punti e 6 rimbalzi.

I Philadelphia 76ers (51 V, 31 P) travolgono i Chicago Bulls (22 P, 60 P) per 125-109; il controllo e la predominanza di Philadelphia sono totali, toccando anche i 36 punti di scarto su dei modesti Bulls, in linea con la loro stagione difficile. Per i Sixers Jonathon  Simmons carpisce dalla panchina 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, per i tori Walter Lemon Jr. raccoglie dalla panchina 20 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

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