NBA, 1 dicembre 2019: i Mavericks conquistano la Los Angeles dei Lakers, i Raptors distruggono i Jazz

Grande vittoria dei Dallas Mavericks che fermano la striscia di successi dei Los Angeles Lakers in casa dei giallo-viola. I Toronto Raptors fanno a pezzi gli Utah Jazz.

NBA, 1 dicembre 2019: i Mavericks conquistano la Los Angeles dei Lakers, i Raptors distruggono i Jazz

Nella notte della NBA di domenica 1 dicembre 2019 si sono disputati nove incontri.
I Dallas Mavericks vincono in casa dei Los Angeles Lakers per 114-100. Il buon avvio di gara dei giallo-viola va sfumando con il corso dei minuti sempre più verso tinte blu e verdi, quelle dei Mavericks, che conquistano il successo con l’impeto della squadra e la classe di Luka Doncic, in luce con 27 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Per i Lakers, la cui striscia di successi si blocca, LeBron James marca 25 punti, 9 rimbalzi e 8 assist.

I Toronto Raptors fanno a pezzi gli Utah Jazz con il risultato di 130-110. L’eloquente 77-37 a favore di Toronto all’intervallo scrive già la parola “fine” alla parte agonistica dell’incontro, che successivamente lascia aperte le difese ad ogni tipo di soluzione offensiva dei giocatori delle due squadre. Nel facile successo dei rossi Pascal Siakam fissa un bottino da 35 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, nei Jazz Mike Conley ripone nel sacco 20 punti e 3 rimbalzi.

I Miami Heat conquistano il punto sul parquet dei Brooklyn Nets per 109-106. Divertente ed equilibrato scontro tra due ottime formazioni, con un quarto periodo molto teso ed un finale che decreta, con l’ultima conclusione mancata dai Nets, l’ennesima vittoria di Miami, che sale a 14 successi e 5 sconfitte, con Goran Dragic che dalla panchina realizza 24 punti e 6 assist. Nei Nets, con 10 vittorie e 10 batoste, Spencer Dinwiddie regala 29 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

NBA: le altre partite

I Los Angeles Clippers stendono con classe i Washington Wizards per 150-125: marcando 82 punti nei primi due quarti, la squadra losangelina si garantisce buona parte del successo già dal primo tempo, con un vantaggio di 25 punti che sarà anche quello della sirena finale, completamente a fondo la difesa dei Wizards. Per Los Angeles, ora con un record di 15-6, Kawhi Leonard imprime 34 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, nei Wizards Rui Hachimura segna 30 punti, 9 rimbalzi e 3 assist.

I Boston Celtics fermano fuori casa i New York Knicks per 113-104. I Knicks regalano ai loro tifosi l’ennesima illusione, un vantaggio anche buona a metà del periodo conclusivo, ma appena Boston alza i ritmi ed impone i suoi dettami cestistici, i giocatori alla zuava di New York crollano sotto i colpi dei celtici e di Jayson Tatum, condottiero con 30 punti, 7 assist e 6 rimbalzi. Nei blu-arancio Julius Randle prende 26 punti e 5 rimbalzi.

I Memphis Grizzlies sorprendono in trasferta i Minnesota Timberwolves per 115-107: per i Grizzlies è una delle migliori prestazioni stagionali, una gara lasciata sempre aperta e dominata nei dodici minuti finali, con un basket concreto e dettato alla perfezione da coach Taylor Jenkins. Per Memphis, con una situazione comunque difficile, Dillon Brooks sistema 26 punti e 3 assist, per gli Wolves Karl-Anthony Towns raggruppa 21 punti, 12 rimbalzi e 5 assist.

Gli Oklahoma City Thunder vincono sul campo dei New Orleans Pelicans per 107-104. Bis del gruppo di coach Billy Donovan anche a New Orleans dopo la vittoria di due sere prima in casa, altro punto pesante che avvicina i tuoni dì’Oklahoma al centro della classifica della Western Conference. Grande merito va ai membri più esperti della squadra, come Danilo Gallinari, che raccoglie 23 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, mentre nei Pelicans Jrue Holiday coglie 26 punti, 4 assist e 3 rimbalzi.

I Detroit Pistons sbaragliano i San Antonio Spurs per 132-98: Pistons in difficoltà, Spurs ancor più senza l’esperienza che li contraddistingue, tanto da lasciare praterie aperte alle azioni offensive di Detroit, che intasca comodamente un punto per avanzare in graduatoria, seppur sempre per ora in bassa classifica. Per i pistoni Luke Kennard si accaparra 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, negli speroni DeMar DeRozan ottiene 20 punti e 4 rimbalzi.

Gli Orlando Magic sorpassano i Golden State Warriors per 100-96. Un finale concitato e non privo di errori macroscopici da parte di entrambe le sfidanti lascia alla fine tutto com’era prima dell’ultimo minuto, ovvero con il vantaggio di Orlando che resiste. Nei magici troviamo un Evan Fournier da 32 punti e 3 rimbalzi, nei Warriors Glenn Robinson III esibisce 19 punti e 3 rimbalzi.

Continua a leggere su Fidelity News