Italia, è un k.o. indolore contro la Serbia: finisce 101-82

Nella partita che avrebbe potuto regalare il primo posto del girone agli Azzurri, la Nazionale serba dà una vera e propria lezione agli uomini di Pianigiani, grazie ad un Teodosic in forma smagliante. Se la Turchia batte l'Islanda, l'Italia è terza

Italia, è un k.o. indolore contro la Serbia: finisce 101-82

E’ arrivato il momento di fare i conti: passati già agli ottavi di finale, gli Azzurri vedono il proprio destino legato ad una curiosa combinazione tra Turchia-Islanda e Francia-Israele. La peggiore delle ipotesi, per gli Azzurri, sarebbe una vittoria della Turchia ed una sconfitta della Francia, in quanto i turchi ci scavalcherebbero al secondo posto (possibilità del tutto concreta, a dire il vero), ma soprattutto i francesi diventerebbero secondi nel proprio girone, andando a incrociare proprio l’Italia negli ottavi di finale. Possibilità remota, la seconda.

Insomma, la sconfitta di oggi con la Serbia non ha complicato più di tanto il cammino degli Azzurri, se tutto dovesse andare per il verso giusto, ma stasera restiamo comunque incollati agli schermi! Troppo grande la differenza contro la Serbia, soprattutto per una squadra che deve fare a meno di capitan Datome (fuori per tutto l’Europeo) e di Belinelli, messo a riposo per precauzione. Se poi incontriamo un Teodosic che fa praticamente quel che vuole in campo, il distacco di 19 punti è più che meritato.

Pronti, via e break di 8-0 della Serbia, interrotto dal canestro del solito Gallinari. Proprio come Schroder con la Germania, come detto anche il play della Serbia fa impazzire la difesa azzurra, con gli otto punti consecutivi che vengono annullati da un break di 10-0 degli Azzurri con Melli e Della Valle in campo per la prima volta in questo Europeo. Nel secondo quarto ancora Teodosic regala sprazzi di grande basket, e si va a riposo sul +8 Serbia (48-40).

Un ottimo Gentile (19 punti per lui) prova a rimettere le cose in sesto, e con un canestro di Cinciarini ci portiamo fino al -6, prima di ricadere a -15, con la coppia Teodosic-Bjelica che mette sotto la difesa azzurra nell’ultimo quarto: senza sacrificio (e motivazioni), per la Nazionale azzurra è impossibile competere con questa Serbia. Ma dagli ottavi in poi sarà tutta un’altra storia.

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