Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si è tenuto, come ogni anno, il Draft NBA 2022. Si tratta di un momento molto importante della stagione cestistica statunitense, dove le squadre della massima lega americana scelgono i migliori prospetti sia nazionali che internazionali che andranno quindi a giocare in una delle squadre della massima lega mondiale di pallacanestro. L’NBA è il sogno che ogni giocatore di basket ha in sè, visto che in questa lega ci si confronta con campioni di assoluto livello.
Quello andato scena la notte appena trascorsa è stato il Draft più “italiano” di sempre, con ben 3 giovani cestisti nati in Italia selezionati. Tra questi c’è stato Paolo Banchero: per lui grandissima l’emozione e la soddisfazione in quanto gli Orlando Magic lo hanno selezionato come prima scelta assoluta. Poi è stata la volta di Gabriele Procida e Matteo Spagnolo.
Matteo Spagnolo in NBA: festa a Brindisi
Gabriele Procida, altro italiano che attendeva la chiamata in NBA, è stato selezionato con la scelta numero 36 dai Detroit Pistons. L’attesa era tantissima anche per Matteo Spagnolo: il nativo di Brindisi ha fatto un’ottima stagione nel campionato italiano di Seria A con Cremona ed è di proprietà del Real Madrid.
Nonostante la squadra cremonese sia retrocessa in A2, Spagnolo ha convinto gli addetti ai lavori. Il 19enne pugliese ha fatto il suo esordio anche in Nazionale segnando 3 punti. Matteo ha fatto i suoi primi tiri a canestro nell’Aurora Brindisi, una delle più prestigiose squadre locali e gioca a basket sin da quando aveva 5 anni. La sua prima allenatrice, Rosaria Balsamo, lo aveva definito un “predestinato” in una intervista per il Corriere del Mezzogiorno.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi. “Matteo Spagnolo ce l’ha fatta: è in NBA scelto dal Minnesota Timberwolves. Giovanissimo talento della nostra città, dell’Italia e del mondo con tante strade che gli si aprono davanti, ora spetta a lui la decisione sul suo futuro ma intanto noi siamo orgogliosissimi. Grazie Matteo per questo sogno! Brindisi si sveglia con una grande notizia e si conferma ancora una volta città del basket!” – questo il commento del primo cittadino di Brindisi. Secondo quanoto riporta la stampa locale e nazionale, molto probabilmente Matteo giocherà altri due anni in Europa per poi fare il salto Oltreoceano.