Dopo aver perso al debutto contro la Turchia, al termine di una partita ai limiti della decenza cestistica per questi livelli, la squadra di Pianigiani fa il suo dovere battendo l’Islanda ma lo fa soffrendo molto più del previsto e del dovuto.
Partita sempre punto a punto, con vantaggio massimo per gli azzurri di 7 punti, ma che non sono mai riusciti a staccare definitivamente gli avversari, ritrovandosi a 3 minuti e poco più dalla fine della partita sotto di 5 punti e con lo spettro di una sconfitta clamorosa sempre più imminente; poi in qualche modo, sfruttando la maggior esperienza e la maggior classe, l’Italia ha portato a casa la vittoria e continua a sperare nella qualificazione al prossimo turno (ricordiamo che agli ottavi si qualificano le prime 4 di ogni girone).
Eroe della serata è stato sicuramente Alessandro Gentile (21pt), mentre la nazionale ha dovuto fare a meno di Gallinari (per motivi di falli) e Datome (risentimento all’ingune per lui e, forse, Europeo finito).
Da salvare c’è solo la vittoria, per il resto è stata una partita identica a quella del debutto, con difesa a tratti inesistente e attacco immobile, basato quasi esclusivamente su iniziative personali. Con queste premesse i sogni di gloria sembrano essere veramente lontani, ma la speranza di noi tutti, appassionati e non, è che il giorno di riposo sia fondamentele per ricaricare le pile ma, soprattutto, chiarirsi le idee, per poi provare la difficile qualificazione agli ottavi.
Ora però è il momento di crederci e nelle prossime tre durissime partite (Spagna, Germania e Serbia) vogliamo vedere un’altra squadra che almeno lotti per provare a conquistare le due vittorie che ci spedirebbero sicuramente a Lille per la fae finale; in realtà ne potrebbe bastare anche una se i risultati delle avversarie ci saranno favorevoli, ma a 3 partite dalla fine è ancora troppo presto per cominciare a fare calcoli.
Forza ragazzi, siamo tutti con voi!