Consoliamoci col Preolimpico: Italia-Repubblica Ceca 85-70

La grande prestazione di Bargnani e Gallinari regala agli Azzurri il ticket per il torneo Preolimpico di luglio 2015. Un premio di consolazione per gli uomini di Pianigiani, che chiudono comunque in bellezza il loro torneo

Consoliamoci col Preolimpico: Italia-Repubblica Ceca 85-70

Prestazione superlativa degli Azzurri nella partita contro la Repubblica Ceca, a meno di 24 ore dalla cocente eliminazione contro la Lituania, che ha precluso una medaglia per la nostra Nazionale. Finisce 85-70, e grazie a questo risultato Bargnani & co. guadagnano un ticket per uno dei tre tornei preolimpici di luglio 2016. Meglio di niente: a Rio 2016 vogliamo esserci anche noi.

Vittoria netta, dicevamo, maturata principalmente ad inizio ripresa, quando gli Azzurri prendono il largo. Inizio buono dei nostri avversari, che beneficiano di una prestazione super di Vesely (26 punti per lui), che tiene aggrappati al risultato i suoi per i primi 20 minuti. Al primo quarto, è parità: 21-21. Nel secondo quarto escono bene i nostri ragazzi, che trovano nei cambi il cambio di marcia: all’intervallo lungo, è 42-37 italia.

Nel terzo quarto avviene lo strappo decisivo, culminato con un +20 (74-54) che matura soprattutto con le grandi giocate di Bargnani (21 punti) e Gallinari (15), decisamente i migliori in campo per gli Azzurri. La Repubblica Ceca, troppo Vesely-dipendente, cede di schianto alla distanza, non riuscendo a rientrare più in partita. Ad inizio dell’ultimo quarto, si arriva al massimo vantaggio Italia (+22), prima che la Repubblica Ceca provi un timido riavvicinamento (fino al -13).

Dopo il time-out chiamato da Pianigiani, l’Italia riesce a gestire al meglio i restanti minuti, portando a casa una vittoria in una gara che sì ci vedeva come favoriti, ma che era tutta da decifrare a causa del brutto (bruttissimo) colpo subito con la Lituania il giorno prima. Prova superata.

Con l’Italia, che chiude il torneo al 5° posto, vanno ai Preolimpici la Grecia, battendo la Lettonia (che avrà l’ultima chance nella sfida di domani con la Repubblica Ceca), le perdenti delle semifinali Spagna-Francia e Serbia-Lituania, oltre a Canada, Messico, Portorico, Nuova Zelanda, Angola, Tunisia, Senegal, alle classificate dal 2° al 4° posto del campionato asiatico e ai tre Paesi organizzatori dei tornei.

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