Svezia: dal 2030 sarà vietata la vendita di automobili a diesel e benzina

Con il problema del riscaldamento globale, alcuni paesi - tra cui Svezia e Danimarca - hanno attuato manovre volte a contrastare tale problematica, bandendo dal 2035 la vendita di automobili a diesel e benzina.

Svezia: dal 2030 sarà vietata la vendita di automobili a diesel e benzina

Al giorno d’oggi, il problema del riscaldamento globale è sempre più chiacchierato e si configura come una seria problematica del nostro pianeta. Per questo motivo, per cercare di combattere l’elevato inquinamento, alcuni paesi europei stanno cercando di porre dei paletti al mercato automobilistico dal punto di vista delle emissioni di Co2, in alcuni casi incentivando l’acquisto di auto più ecologiche, in altri (più drastici) ponendo dei divieti a riguardo.

Proprio la Svezia ha deciso in questi giorni di dichiarare guerra contro il problema dell’inquinamento andando a bandire la vendita di automobili a diesel e benzina a decorrere dal 2030. Prima di essa, la Danimarca, per l’appunto altro paese dell’Europa settentrionale, aveva virato nella medesima direzione, ma bandendo anche la vendita di automobili ibride a partire dal 2035. 

A livello italiano la situazione procede in maniera meno rapida, con l’attuale governo gialloverde che ha introdotto degli incentivi riguardo l’acquisto di auto elettriche, le quali però rappresentano una quota ristretta del nostro mercato automobilistico (circa il 10%). Allo stesso tempo, sono state prese misure volte a diminuire l’acquisto di auto più dannose per l’ambiente, attraverso l’adozione di sovrattasse. Sempre in Italia, precisamente a Roma, il Comune ha vietato la circolazione di veicoli diesel nel centro della capitale, a partire dal 2024.

Oltre ai due Paesi citati precedentemente, che con l’attuazione di tali politiche si sono mostrati più sensibili al problema dell’inquinamento, anche Francia e Regno Unito, due realtà più vicine all’ Italia, hanno promosso politiche per tutelare l’ambiente, bandendo la vendita di automobili a diesel e benzina a decorrere dal 2040.

Sicuramente, dopo l’adozione di queste misure restrittive, le case automobilistiche dovranno effettuare maggiori investimenti nella ricerca, affinché sia possibile circolare tenendo i livelli d’inquinamento più bassi possibile.

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