SsangYong Rexton, suv coreano con maxi bagagliaio, e motore turbodiesel da 181 CV

La promettente casa automobilistica coreana porta in Italia la quarta generazione del nuovo suv Rexton, davvero spazioso anche per le famiglie numerose, con diversi prestiti meccanici dalla Mercedes, ed un turbodiesel da 181 CV.

SsangYong Rexton, suv coreano con maxi bagagliaio, e motore turbodiesel da 181 CV

Forse non molti ne saranno a conoscenza, ma uno dei più promettenti produttori di fuoristrada è la coreana SsangYong Motor Company che, già 3 anni fa, portò in Italia il Korando My 2014, un suv il cui design fu curato addirittura dall’atelier di stile della torinese Italdesign Giugiaro. Oggi, a distanza di qualche anno, sbarca nel Bel Paese anche la quarta generazione del modello Rexton, caratterizzato da forme sempre rinnovate e generose, abbinate – però – anche a tanta sostanza.

Nello specifico, il SsangYong Rexton è davvero imponente e, grazie alle sue dimensioni (4,85 x 1,96 x 1,83 metri), è capace di ospitare 5 persone (o 7, con la versione ad hoc), avanzando anche spazio a sufficienza per contemplare un bagagliaio voluminoso (678 litri), idoneo a trasportare gli attrezzi sportivi per gli amanti degli sport outdoor, i bagagli per vacanze fuoriporta o per lunghi viaggi, e tutto quanto sia necessario alla quotidianità di una famiglia molto numerosa.

L’abitacolo è confortevole, debitamente insonorizzato, e propone dei sedili in pelle, riscaldabili e regolabili elettronicamente, un quadro comandi digitale SuperVision da 7 pollici, posto dietro un volante molto reattivo, e – a beneficio anche del passeggero anteriore – un display da 9.2 pollici, che regala l’accesso al navigatore, alla videocamera posteriore, e ad una visuale a 360°.

Il motore, di derivazione Mercedes, è un turbodiesel da 2.2 litri, capace di erogare una potenza di 181 cavalli vapore, mettendo su strada – anche grazie alla trazione integrale attivabile manualmente – una coppia motrice da 420 Newton metri: la percorrenza si rivela comoda, grazie ai cerchi da 20 pollici ed al cambio automatico (sempre eredità della Mercedes) presenti nell’allestimento premium “Icon”, ma risultano migliorabili sia l’assetto (i trasferimenti di carico si fanno sentire sia un curva che in frenata, a causa del peso superiore alle 2 tonnellate, e del baricentro alto) che i consumi (in base ai test sui consumi a ciclo misto – urbano ed extra urbano – si farebbe fatica a fare più di 12 km con un solo litro di gasolio).

Ciò nonostante, si può contare ugualmente su tanta sicurezza alla guida: il telaio “QuadFrame” ha dimostrato grande resistenza agli urti – nei test coreani – grazie all’impiego di acciai ad elevata resistenza e, oltre a ciò, non mancano le tecnologie assistive, come il controllo della velocità in discesa o della stabilità, e la frenata automatica d’emergenza, oltre alla dotazione di ben 9 air-bag.

SsangYong Rexton va a competere in un segmento attualmente presidiato da grossi nomi del calibro di Nissan (con la X-Trail), e Renault (Koleos), partendo – però – avvantaggiata grazie ai prezzi di listino, che oscillano tra i 35.400 euro dell’allestimento Road (l’entry level), ed i 46.900 euro del già accennato Icon (con pochi compromessi, decisamente premium).

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