Sarà per gli ampi territori non sempre impeccabilmente asfaltati, ma attraversare gli States non è proprio una passeggiata e, quindi, non v’è da stupirsi del fatto che gli americani impazziscano letteralmente per SUV e pick-up. Da oggi, nella prima categoria vi è quello che può essere definito il SUV lussuoso più lungo al mondo, frutto dell’estro dei californiani di US Specialty Vehicles.
Rhino GX Executive, questo il nome del rinoceronte su quattro ruote ideato, è basato sul pick-up Ford F450, al quale è stata applicata la carrozzeria, spigolosa e muscolosa, di un veicolo militare con pochi fronzoli e vezzi estetici (a parte le maniglie esterne poste sopra i finestrini, esagonali). Pesante 4.5 tonnellate, la sua lunghezza – pari a 5.7 metri – gli permette di ospitare 5 o 7 passeggeri, su sedili in pelle controllabili elettricamente, organizzati a formare – nel retro veicolo – una sorta di salotto, a discrezione impreziosito anche con un ricevitore satellitare, ed un tettuccio apribile per ammirare il cielo.
Tra i due posti anteriori, e quelli rimanenti, è posta una parete che offre agli ospiti del Rhino GX Executive una tv da 40 pollici, i cui contenuti multimediale sono controllati da un bracciolo centrale di tipo touch. Grazie ad una sorta di interfono, la comunicazione col pilota ed il suo “navigatore umano” è comunque assicurata.
A muovere questo colosso della strada, è possibile trovare o un motore V8 da 6.7 litri o, in alternativa, un V10 da 6.8 litri, sempre coadiuvati da un cambio automatico a 6 rapporti nell’erogare la potenza sulle 4 ruote da 38 pollici (cerchi da 20 pollici) riunite in trazione integrale.
Gli allestimenti estetici prevedono 3 colorazioni esterne, tra cui nero e verde kaki, mentre nell’interno, un effetto suggestivo si ottiene prevalentemente con l’opzione in pelle tutta nera.
A conferma, infine, della lussuosità del Rhino GX Executive anche l’aspetto che riguarda la “vil pecunia”: considerando personalizzazioni e configurazioni varie, il prezzo base si aggira intorno ai 200 mila dollari a veicolo (meno della metà di un Devel Sixty 6×6), con la US Specialty Vehicles che richiede il 50% di acconto ai clienti internazionali, ed un più “umano” 25% a quelli del mercato interno.