Google sta lavorando molto intensamente al suo progetto di auto a guida autonoma, le Google Car. A dimostrazione di questo giunge notizia, da oltreoceano, che Mountain View avrebbe depositato un brevetto per far sì che le Google Car parlino ai pedoni.
Naturalmente non si tratterebbe di una chiacchierata del più o del meno, una conversazione da bar. Le Google Car, in base al brevetto in questione, dovrebbero essere capaci di comunicare con i pedoni in prossimità di aree a rischio collisione, ad esempio poco prima delle strisce pedonali. In contesti simili, la Google Car – oltre a rallentare e fermarsi – potrebbe diffondere un messaggio acustico tramite gli altoparlanti (utile per gli ipovedenti) o visualizzare un avviso grafico, magari con i segnali di stop e la scritta “attraversamento sicuro” che comparerebbe sul parabrezza/display.
E’ anche contemplata l’ipotesi che il segnale di attraversamento libero venga comunicato attraverso un braccio robotico abilitato alle gesture (es. i gesti che fa, oggi, il conducente umano per invitare i pedoni ad attraversare).
La motivazione di una tale scelta è alquanto logica. Le Google Car difettano della capacità di comunicare con i pedoni. Rallentare non è sufficiente per trasmettere al pedone la sensazione di poter attraversare con tranquillità: quest’ultimo, non vedendo un conducente umano, e quindi la sensibilità di una persona alla guida di un auto, potrebbe sempre chiedersi “ed ora cosa farà questo bizzarro veicolo?”. Ecco, quindi la necessità di fornire una “rassicurazione” più palese in tal senso. Magari tramite una qualche forma, appunto, di comunicazione.
Attualmente non sappiamo se tale feature sia già stata implementata sulle Google Car ma è probabile che lo sarà a breve. L’assunzione, nel settore Google Car, di Robert Rose (confermato su Linkedin), ex ingegnere capo di Autopilot presso Tesla Motors, conferma che Mountain View sta proprio procedendo spedita sulla strada dell’auto-mazione: per le posizioni online di Google, infatti, la sezione Robotics nella quale lavorerà Rose è proprio quella che si occupa anche delle auto googleiane.
Sarà interessante vedere, se davvero le Google Car parleranno ai pedoni, con quale intelligenza artificiale e savoir fare lo faranno. Nonostante tutto, però, una Google Car ha richiesto di prendersi una bella multa. Perchè? Intralciava la circolazione.