Dal suo debutto, non si può certo negare che l’Alfa Romeo Giulia abbia saputo attirare su di sé le attenzioni del pubblico automobilistico sia italiano che straniero. Di lei si è parlato molto, sia nel bene che nel male e di recente si è spifferata la possibilità dell’arrivo dell’Alfa Romeo Giulia Sportwagon. Con le sue indubbie peculiarità è immediatamente scattato un serrato confronto con le autorevoli “tedesche”, da anni considerate come il non plus ultra del segmento D.
In questa eterna sfida Italia-Germania, la recente assegnazione del premio “volante d’oro” assume quindi una valenza estremamente significativa. La ragione è molto semplice: il riconoscimento viene decretato in Germania, patria della dirette concorrenti dell’autovettura italiana. Vincere un premio di questo genere nella tana di Audi, Bmw e Mercedes la dice lunga sull’enorme potenziale della Giulia.
Quello che in Germania viene nominato come “Goldenes Lenkrad”, altro non è che un premio assegnato dal 1976 e che tiene conto di sette categorie diverse di classificazione. Alfa Romeo Giulia si è aggiudicata il premio come auto più bella del suo segmento.
Per decretare i vincitori di ogni categoria sono previste due fasi: dapprima sono i lettori delle riviste “Auto Bild” e della sua edizione domenicale “Bild am Sonntag” a scegliere quali auto dovranno competere per l’assegnazione del premio. Sarà poi una giuria di 29 esperti del mondo a quattro ruote ad incoronare il vincitore: in questa edizione tra i giudici spiccavano campioni di rally del calibro di Sebastian Ogier e Walter Rohrl, il designer Andrea Zagato e il campione di DTM Mattias Ekstrom.
Alfa Romeo ha commentato in questo modo la vittoria del premio: “progettato dal nostro Centro Stile, il design dell’affascinante Giulia conferma la migliore tradizione italiana combinando proporzioni armoniche, linearità stilistica, elevata qualità dei materiali e dettagli rifiniti in alluminio, legno e pelle. Il tutto impreziosito da elementi iconici che hanno origine nella storia ultracentenaria del brand. L’esempio più significativo è il trilobo, forse l’emblema più famoso del design Alfa Romeo”.
Non è comunque la prima volta che un’auto marchiata Alfa Romeo riesce ad aggiudicarsi il premio “volante d’oro”. In passato era già capitato nel 1995, quando a trionfare per la categoria “coupé” fu la “GTV“; nel 2000 ad imporsi tra le auto del suo segmento fu invece la “147”. Nel 2011 fu invece la campagna pubblicitaria “Io sono Giulietta” ad ottenere l’ambito riconoscimento.