L’Alfa Romeo Giulia è un’autovettura chiave per le sorti del marchio del biscione. Sin dalla sua prima apparizione, il modello è stato in grado di suscitare grande interesse e curiosità sia tra gli addetti ai lavori, che tra il grande pubblico appassionato al mondo delle quattro ruote.
Ma proprio quest’ultimo ha più volte storto il naso per via di una lacuna non certo trascurabile e che risponde al nome di Sportwagon. I vertici di FCA hanno sempre escluso la messa in produzione di una versione familiare. A molti alfisti questa strategia è apparsa una scelta poco condivisibile, per non dire un vero e proprio autogol. In primo luogo in un passato non molto remoto le versioni Sportwagon di casa Alfa Romeo come la “156” e la “159” hanno sempre riscosso i favori del pubblico. In secondo luogo la “giardinetta” potrebbe incrementare le vendite del modello, dando filo da torcere alle blasonate concorrenti tedesche del segmento D. Fare affidamento sulla sola berlina sarebbe veramente chiedere troppo.
Per il momento dal quartier generale di Alfa Romeo nulla trapela in merito. Ci si limita solamente di ricordare che la wagon “non è prevista dal piano di gamma”. A supporto di questa scelta troveremmo la spiccata connotazione “globale” che andrebbe a stonare con le caratteristiche di due dei principali mercati automobilistici che si ha intenzione di conquistare: Cina e Stati Uniti. A differenza del vecchio continente, dove le versioni station wagon sono particolarmente apprezzate, il pubblico cinese e statunitense mal digerisce le versioni familiari.
Nonostante le bocche cucite, varie fonti giornalistiche vicine alla dirigenza FCA confermano le indiscrezioni e i rumors delle ultime settimane. Anche per l’autorevole “Automotive News”, la versione familiare sarebbe ormai cosa fatta.
L’avvio della produzione della versione Sportwagon dovrebbe avvenire indicativamente verso la fine del 2017. Per attendere la nuova creatura della casa del biscione, agli alfisti più sfegatati non rimane che attingere alla loro instancabile pazienza già dimostrata nel corso degli ultimi decenni.