Secondo il Wall Street Journal, Tesla Motors potrebbe NON essere l’unica realtà interessata a produrre auto elettriche di gran classe, iper-accessoriate.
Da qualche tempo, infatti, è apparso online il sito di una nuova società del settore automotive smart, la “Faraday Future”, che ha assicurato di aver già impiantato uno stabilimento (ex Nissan) con 400 dipendenti nel Nevada anche se la vera e propria fattoria produttiva verrà realizzata, con 1 miliardo di fondi raccolti, in California, Nevada, Floria o Louisiana a seconda delle agevolazioni (municipali e statali) che verranno dagli Stati in questione e, nello specifico, dalla città prescelta per ospitarne gli stabilimenti produttivi.
Sempre sul sito di Faraday Future si evince che la società in questione potrebbe essere sul punto di commercializzare i suoi primi veicoli già nel 2017 grazie ad uno staff, di tutto rispetto, costituito da alti ex dirigenti della Tesla Motors di Elon Musk (es. Tom Wessner, ex Director of Purchasing della Tesla Motors, Nick Sampson, ex Director of Vehicle & Chassis Engineering sempre di Tesla Motors, Dag Reckhorn, ex Director of Manufacturing della divisione Tesla Model S, e – infine – Alan Cherry, ex Senior Director delle Risorse umane della società di Musk).
Solo il responsabile del design non proviene dalla fucina creativa del vulcanico Elon: Richard Kim, infatti, ha ricoperto il ruolo di capo dei progetti BMW i3 e i8 e lo si può vedere dallo spettacolare veicolo nero che campeggia nella Home della Faraday Future.
Il mercato delle auto elettriche, quindi, avrà davvero un nuovo elegante protagonista? E’ presto per dirlo con assoluta certezza anche se i mezzi finanziari e le competenze tecniche sembrano esserci tutte.
Quello che è sicuro è che, stando alle dichiarazioni dello staff di questa società, sempre affidate alla rete, Faraday Future potrebbe non solo concentrarsi sul settore delle auto elettriche ma anche sui mercati dei contenuti di bordo e sul tema, sempre più attuale, dei veicoli a guida autonoma.