Dal Cile, con energia, ecco Soki la mini auto elettrica da due posti

Direttamente dal Cile, arriva un auto - in commercio dal Marzo 2016 - in grado di risolvere il problema della mobilità e dell'inquinamento urbano: ecco a voi "Soki", la mini auto elettrica per coppie

Dal Cile, con energia, ecco Soki la mini auto elettrica da due posti

Ultimamemte, nel settore delle auto elettriche, si sta assistendo davvero a tante novità. Alcune sperimentali ed avanzatissime (es. le Tesla), altre più a buon mercato e già commercializzate (es. le Toyota Hybrid). Tutte, chi, più e chi meno, alle prese col problema della quantità di km percorsi con una ricarica anche  se già Mercedes, Audi e BMW stanno lavorando a batterie per auto in grado di consentire percorsi da 500 km!.

Tra le tante realtà impegnate nel perfezionamento della mobilità alternativa, ad oggi, possiamo annoverare anche la società cilena VoZe di Daniel Pavez. L’auto in questione è già pronta ed ha il nome di “Soki” che, nell’idioma dell’ormai estinta tribù dei Selknam (Patagonia), può essere tradotto come “due”.

In effetti, ascoltando l’intervista di Daniel Pavez, si riesce davvero a capire come questo nomignolo sia quanto meno azzeccato: la finalità del suo team di sviluppo, ha spiegato Pavez, era quello di creare un veicolo per la mobilità dei centri urbani molto affollati. Un veicolo che includesse e coinvolgesse, con tutte le possibili economie del caso, sia la comodità e la sicurezza di un’automobile, sia la praticità e l’agilità di una moto, sia l’efficienza di una bicicletta.

Il risultato è stato appunto “Soki” che, attualmente, è in grado di coprire 60 km con un pieno alla sua batteria rimovibile da 4,2 kW la cui ricarica, va precisato, ha discreti tempi di rigenerazione: un pieno alla batteria, infatti, si fa in circa 3 ore (comunque non poche!).

Soki, attualmente, ha già iniziato a sfrecciare, per la curiosità di molti, tra le affollate strade della capitale Santiago del Cile ma, in vista del lancio che avverrà entro il Marzo del 2016, si prevede – questa l’idea di Pavez e soci – di portarla “in tour” per le 11 principali città del Cile, in modo da promuovere anche capacità di innovazione del Cile nell’ambito delle tecnologie avanzate.

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