CES 2017: arriva Faraday Future 91 con AI e 608 km di autonomia

Al Ces 2017, si è presentata anche la misteriosa Faraday Future che, dopo l'IFA di Berlino del 2015, ha annunciato un nuovo veicolo elettrico, con guida autonoma, basato sul concetto di monovolume: ecco la FF 91, con AI ed autonomia di 608 km

CES 2017: arriva Faraday Future 91 con AI e 608 km di autonomia

Al Ces 2017 di Las Vegas si è rivista Faraday Future, l’innovativa azienda automobilistica, con sede a Gardena (California), ma basata su finanziatori cinesi che – nella scorsa edizione della fiera dell’elettronica aveva stupito tutti con un concept di supercar davvero straordinaria: questa volta, però, è toccata ad una monovolume, la FF 91, destare l’interesse degli astanti.

FF 91 è una monovolume che si pone a metà tra un crossover ed un coupé. La silhouette è slanciata, quasi da formula uno, con un parabrezza ed un lunotto molto inclinati, ed un frontale decisamente avveniristico, vista la presenza di una sezione a LED che attraversa tutto il muso.

In termini di dimensioni, la FF 91 esibisce una lunghezza di 525 cm, di cui 320 di interasse, una larghezza di 228 centimetri e un’altezza di 160: come si vede, nonostante le forme sinuose e dinamiche, concepite per ottenere un eccellente coefficiente di resistenza aerodinamica (0.25 CX), il veicolo in questione risulta molto spazioso (specie inclinando i sedili posteriori di 60°), e comodo.

Si può entrare all’interno tramite le 2 portiere che si aprono – autonomamente – “ad armadio“, scorrendo di lato quel tanto che basta a non urtare eventuali altri veicoli, o elementi stradali, e grazie ad un sistema di riconoscimento del volto che, identificato il pilota ed i passeggeri abituali, accende persino il motore ed i fari a LED, in modo da indicare che si tratta di un veicolo a guida autonoma (il tutto senza, ovviamente, il bisogno di chiavi). 

Al suo interno, in fatto di comfort, troviamo sedili ergonomici riscaldabili che, dietro, dispongono anche di poggiapiedi, e di un sistema massaggiante personalizzabile. La presenza di un tettuccio panoramico e di lunotto e vetri laterali realizzati a base di polimero disperso a cristalli liquidi (PDLC), fa sì che, all’interno, si possa godere di tutta la luce che si desidera, ma – anche, alla bisogna – di tutta la privacy possibile, poiché i vetri, con un semplice tocco, diventano oscurabili.

Sempre in fatto di tecnologia, si annota la presenza di un infotainment collegato – via Bluetooth – con i cellulari ai quali eroga la connettività tramite un Hotspot wireless con supporto alla velocità 4G/LTE: molto interessante il concetto di auto “always on“, grazie al quale un percorso concepito al PC può essere importato sul computer di bordo che si occuperà di comunicare anche quanto tempo e chilometri manchino alla destinazione, e la presenza dell’intelligenza artificiale FFID, in grado di imparare lo stile di guida delle persone, e – dopo averle riconosciute in base alle telecamere interne – di precaricare la musica preferita, o il setting di guida più idoneo al pilota di turno. 

In termini motoristici, la FF 91 è un veicolo a trazione integrale, con 2 motori elettrici per asse, alimentati da un parco batterie – posto sul pianale – da 130 kWh (concepite da LG Chem), che si ricaricano del 50% in 4.5 ore grazie ad una presa casalinga veloce da 240 Volt: a ricarica completa, si gode di un’autonomia – secondo l’omologazione Epa – di 378 miglia (608 km) che, in base allo standard europeo Nedc, corrisponderebbero a circa 700 km. Non male: soprattutto considerando che in futuro dovrebbero arrivare sistemi di ricarica in grado di garantire 500 miglia con un’ora sola di ricarica. Così strutturato, il cuore pulsante della FF 91 è capace di sprigionare una potenza di 1.050 cavalli vapore, e di 1800 Newton metri di coppia, con uno sprint che va da 0 a 96 km/h in 2.39 secondi: tranquilli, a parte la velocità, anche la sicurezza è di serie.

La FF 91, infatti, adotta un asse posteriore dotato di torque vectoring e di sterzata, in modo da garantire un assetto ed una tenuta di strada sempre ottimale: le tecnologie di guida assistita non mancano, grazie alla presenza di 10 telecamere molto precise, in sostituzione degli specchietti retrovisori, di 12 sensori ad ultrasuoni sul tetto, combinati con 13 radar a lungo e corto raggio, mentre uno scanner LIDAR – capace di emergere dal cofano anteriore – assicura una visione a 360° gradi, lungo il veicolo, che non ammette angoli ciechi.

Anche la guida autonoma, infine, è contemplata in questo gioiello della tecnologia: l’AI della FF 91, infatti, è capace di cercare in autonomia un parcheggio, e di mettere in atto tutte le manovre necessarie al parcheggiarsi, mentre – controllando il veicolo grazie al “Driverless Valet parking” ed all’app FFCTRL, sarà possibile farsi venire a prendere dalla FF 91, a partire dal punto in cui è parcheggiata. 

FF 91 entrerà in distribuzione nel 2018, a seconda anche dei progressi nella realizzazione dello stabilimento in Nevada ma, già a partire da Marzo, sarà possibile prenotarne un esemplare (dei 300 prodotti) versando una caparra di 5000 dollari, rimborsabili visto che il prezzo del listino finale (stimato intorno ai 100 mila dollari) non è stato ancora reso noto. 

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