Nel 2014, ne abbiamo già parlato, è stata fondata l’avveniristica azienda automobilistica Faraday Future che si è posta l’obiettivo di superare, in innovazioni, persino la Tesla Motors dalla quale ha fatto man bassa di manager ed ingegneri.
Dopo un lungo periodo di gestazione e tante voci riguardo l’origine dei propri, immensi, fondi, la Faraday Future ha finalmente presentato, alla vigilia del Ces 2016, il suo primo modello di supercar, l’esagerata FFZERO1.
Eravamo rimasti a qualche mese fa quando si era accennato all’ipotesi che dietro Faraday Future, start-up con base in un ex centro ricerche Nissan di Los Angeles, si celasse niente poco di meno che la Apple che, in quel periodo, aveva incontrato i vertici di BMW per discutere della creazione di alcune versioni, in fibra di carbonio, delle teutoniche i3 ed i8.
In seguito, si era venuto a sapere che i tanti fondi a disposizione (forniti da Apple o dal miliardario cinese Jia Yueting?) erano stati utilizzati per creare un megastabilimento a sud di Las Vegas. Ecco, siamo al redde rationem: lo stabilimento in questione – destinato ad impiegare ben 4500 persone – ha finalmente mostrato, in occasione del Ces 2016, la sua prima “creatura”, la sportivissima FFZERO1.
FFZERO1 è una supercar con un design che ricorda un po’ le auto da corsa di Le Mans, un po’ la supercar dell’omonima serie tv con David Hasselhoff: il muso anteriore del telaio, in fibra di carbonio, presenta un’ampia presa d’aria che assolve sia a funzioni aerodinamiche che a funzioni pratiche di raffreddamento dei motori elettrici: di questi ultimi, nella scocca modulare di quest’auto, ne possono essere inserite sino a 4, creando – quindi – anche versioni a quattro ruote motrici di questo prototipo. Sempre nella parte anteriore le luci sono sostituite da una lunga striscia luminosa a LED mentre la parte posteriore del veicolo presenta una pinna centrale molto ampia che può fungere da timone direzionale aerodinamico e da tela digitale per visualizzare il nome e la posizione del pilota in un contesto da gara.
Gara? Eh sì, perché la FFZERO1 è dotata di una potenza di 1000 CV che le permettono di raggiungere una velocità di oltre 320 km orari, con un’accelerazione da 0 a 96.6 km/h in meno di 3 secondi netti. Per fortuna, di fronte a tanta pazzesca velocità, va annoverato anche una comodità non da poco: fornita di un tettuccio a cupola sollevabile, la FFZERO fornisce al guidatore un sedile Zero gravity (come quelli delle navicelle USA) in grado di alleggerire la pressione sulla schiena del driver in caso di lunghe percorrenze.
E’ smart? Certo! La FFZERO1 è abilitata alla guida smart: al posto del volante troviamo una cloche che può ospitare il nostro smartphone. Inserito quest’ultimo, si attiveranno una serie di personalizzazioni delle funzioni e dello stile di guida che, comunque, verrà sempre assistito da una serie di sensori a bordo. L’ampio parabrezza, poi, ospiterà diverse informazioni – in realtà aumentata – per una guida sempre consapevole, interattiva e molto sicura.
Costo? Inutile parlarne. FFZERO1 non verrà mai commercializzata, pur essendo reale. In sostanza è un’auto che serve a dimostrare le potenzialità della Faraday Future in tema di soluzioni automobilistiche. Soluzioni di guida che verranno, tuttavia, implementate su tutta una gamma di reali veicoli a partire dal 2017 (un Suv?).
Che altro dire? Faraday Future è finalmente arrivata, grazie al Ces 2016, con la FFZERO1, una supercar che ci ha veramente stupiti in ogni senso e per ogni dettaglio esibito!