Il Ces 2016 di Las Vegas punta forte sull’automotive tant’è vero che, nella giornata del 7 Gennaio, ha tenuto un keynote sullo scenario della mobilità urbana nell’epoca delle “connected cars” e questa particolare attenzione è confermata anche dal fatto che, alla prima fiera tecnologica di questo 2016, sono presenti 115 società attive nell’automotive e 9 aziende automobilistiche.
Di Faraday Future abbiamo già ampiamente parlato a proposito della sua fantasmagorica e avveniristica FFZERO1, mentre l’altra azienda più innovatrice nel settore, la Tesla, ha annunciato un mix di accumulatori al litio e di pannelli fotovoltaici per cambiare il modo in cui si rende disponibile l’energia, naturalmente sostenibile al 100%, per le proprie Model S e Model X.
I giganti tedeschi dell’auto non hanno mancato l’occasione di presentare le loro novità. Mercedes ha annunciato la sua berlina business di Classe E con l’implementazione del suo assistente di corsia, l’Active Lane Change Assistant, basato su radar e telecamere stereoscopiche mentre la Bosh ha mostrato navigatori con schermi aptici in grado di restituire un ottimo feedback tattile in modo che sia possibile riconoscere le varie funzioni dell’auto semplicemente sfiorando, con le dita, una diversa texture a schermo. Volkswagen, dopo il dieselgate, si è concentrata sul tema della guida ecologica grazie alla versione elettrica del suo Mini Van che, dotato di un motore Budd-e, è in grado di fare 533 km ricaricando oltre i 2/3 della batteria in mezz’ora. Sempre in tema ecologico va – poi – segnalata la presentazione, al Ces 2016, di batterie elettriche dalle celle ridisegnate e con più performanti materiali per gli elettrodi.
Oltre all’ecologia, le auto del domani saranno sempre molto connesse. Chevrolet ha presentato la Bolt EV caratterizzata da un ottimo rapporto qualità/prezzo: dotata di due display, uno per gestire la strumentazione di bordo ed uno per controllarne gli accessori, l’auto in questione offre le connettività hotspot Wi-Fi e Bluetooth low energy, con un’autonomia di 320 km, a meno di 30 mila dollari (risultato ottenuto anche grazie alle batterie elettriche economiche realizzate da LG Chem). .
Non meno interessante, riguardo quella che – per il Ces 2016 – sarà la mobilità del futuro, si è rivelato il rapporto tra automotive, smart technology e tecnologie indossabili. Sempre la tedesca BMW ha mostrato come, tramite un telecomando, sia possibile – una volta scesi dall’auto – farla parcheggiare da sola e, nel caso sia elettrica, collocarla accanto a una colonnina per la ricarica.
Decisamente il mondo della tecnologia, anche per assecondare i dettami del Cop21, vira deciso verso il tema dell’automotive e, al Ces 2016, è già possibile vedere il futuro dell’automobile e della prossima mobilità urbana.