Bugatti è da sempre sinonimo di lusso e velocità. Non a caso, stando a quanto riportato dalla testata britannica Top Gear, a prendersi lo scettro di auto più veloce del mondo è stata la Bugatti Chiron, che sul circuito di prova Volkswagen di Ehra Lessien ha raggiunto i 490,483 km/h di velocità massima.
Sotto la guida dell’esperto pilota Andy Wallace, l’hypercar è riuscita a toccare le 304,77 miglia orarie. Sfruttando al meglio gli 8,7 chilometri di rettilineo della pista di proprietà della casa di Wolfsburg, il prototipo dei record è stato infatti in grado di sfiorare il muro dei 500 km/h.
Per arrivare a stabilire questo nuovo primato, i tecnici della Bugatti hanno dovuto apportare una serie di modifiche all’esemplare dei record. Avvalendosi della consulenza degli esperti in materia della Dallara, il team di preparatori ha dovuto allungare la Bugatti Chiron di 25 centimetri rispetto al modello standard.
Per garantire una maggiore aerodinamicità, la zona posteriore è stata completamente ridisegnata. Si è anche lavorato per migliorare la stabilità del mezzo alle andature più elevate, adottando un sistema di controllo elettronico delle sospensioni al laser. Ovviamente ci si è anche concentrati sulla riduzione dei pesi, rimuovendo qualsiasi elemento ritenuto non necessario.
Anche la Michelin ha dato il suo contributo, fornendo delle gomme specifiche, capaci di sopportare le velocità di brivido raggiungibili da questa vettura. Sotto il cofano è stato infatti montato un W16 quadriturbo da 8 litri di cilindrata, capace di sviluppare una potenza monstre di 1578 cavalli.
“Mai prima d’ora un produttore di serie ha raggiunto questa velocità. Il nostro obiettivo era quello di essere il primo costruttore in assoluto a raggiungere il magico traguardo delle 300 miglia all’ora. Ora abbiamo raggiunto questo obiettivo, rendendo noi stessi, l’intero team e me stesso incredibilmente orgogliosi.
Con questo record, Bugatti si ritirerà anche dalla concorrenza per produrre le auto di serie più veloci”, ha ribadito a Top Gear il presidente della Bugatti Stephan Winkelmann, che proprio in ragione di questo primato messo in cassaforte, ha aggiunto che dopo aver dimostrato di essere stato in grado di mettere su strada le auto più veloci del mondo, il costruttore avrà come obiettivo quello di concentrarsi su altre aree.