Bugatti Chiron, al Salone di Ginevra, l’hypercar assoluta

Al Salone dell'Auto di Ginevra, la Bugatti presenta l'erede della Veyron e coglie l'occasione per omaggiare un suo noto pilota degli anni '20 e '30 che con la casa francese vinse tanto. Ecco a voi l'hypercar più potente di sempre (1500 CV), la Bugatti Chiron.

Bugatti Chiron, al Salone di Ginevra, l’hypercar assoluta

Al Salone dell’Auto di Ginevra, la francese Bugatti ha presentato la sua nuova ammiraglia sportiva, la Bugatti Chiron, erede della precedente Veyron: il veicolo fa un passo avanti nel design, nelle performance e nelle dotazioni a bordo. Sì, anche nel prezzo.

Partiamo dal passato. La Bugatti Chiron (omaggio a Luis Chiron che a bordo di una Bugatti vinse diverse corse tra gli anni 20 e 30) mantiene un filo conduttore con la tradizione di casa e lo si può vedere nel frontale del cofano e nella calandra che copre il radiatore. Come la precedente Veyron annovera la forma a semicerchio delle fiancate e la forma “a quattrocchi” dei fari anteriori: in tutto il resto, però, ci mette del suo. Sempre restando a livello di design, la Bugatti Chiron ha un telaio monoscocca in fibra di carbonio diviso in 3 sezioni (parte anteriore, portiere, parte posteriore) collegate a sandwitch: il livello di torsione della struttura (50.000 Nm per grado) le permetterebbe persino di gareggiare tra i prototipi della LMP1.

Bugatti-Chiron-posteriore

Ad animare questa hypercar troviamo un motore con architettura W16, capace di sviluppare una potenza di 1500 cavalli vapore e di 1600 Newton metri di coppia massima: particolare interesse va alle turbine. Sono state maggiorate e gestite da un sistema a doppio stadio con le seconde che entrano subito a regime quando di sale di giri, così da passare in modo omogeneo – senza turbo lag – da 2000 a 6000 giri. Lo spint è notevole (da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi, grazie anche alla cura dimagrante del telaio che perde 8 kg rispetto alla Veyron) e la velocità massima è impressionante (420 km/h).

Le modalità di guida sono ben 5, ovvero Lift, Auto, Autobahn, Handling e Top Speed: Lift serve – con assetto rialzato – per superare gli ostacoli fissi come i rallentatori, Auto per un compromesso tra confort e prestazioni. Per le alte velocità occorrono le ultime 3 modalità: Autoban scatta sopra i 180 km/h, Handling gestisce le performance su pista sino a 320 km/h, ma il meglio si ottiene – sempre su pista (sia chiaro) – con la Top Speed che attrezza la Chiron per raggiungere i 420 km/h.

Anche negli interni tradizione e futuro si combinano bene: il tachimetro è analogico (da 0 a 500 km/h) ed i display sono 2: mostrano le informazioni circa la velocità e quelle raccolte dal sistema telemetrico, ed offrono l’accesso alle impostazioni del climatizzatore e dell’impianto stereo Accuton: non manca la connessione UMTS e la possibilità di disporre di un hotspot Wireless per connettere i device che si ha con sé in auto.

bugatti-chiron-interni

Tasse e personalizzazioni escluse, la Bugatti Chiron – prodotta in soli 500 esemplari – ha un costo spaventoso: 2.4 milioni di euro ad esemplare…

Continua a leggere su Fidelity News