Arrivano gli incroci smart che cancelleranno ritardi e code

Le cronache automobilistiche riportano spesso aggiornamenti sul tema della mobilitĂ  smart. Una recente ricerca, una volta tanto, non parla di auto a guida autonoma ma della progettazione di incroci smart che potrebbero cancellare le code ed annullare i ritardi

Arrivano gli incroci smart che cancelleranno ritardi e code

Quando si guida, e si ha premura di arrivare a destinazione, non vi può essere cosa più fastidiosa di trovare sempre il rosso ai semafori o rimanere imbottigliati in una lunga e interminabile coda (ad es. quando si va a lavoro la mattina, o quando si torna a casa la sera). Come sarebbe bello il mondo senza semafori e code, vero? Ecco, in un prossimo futuro tutto ciò potrebbe diventare realtà grazie ad un nuovo sistema di incroci smart realizzato dal Massachusetts institute of technology, dallo Swiss Institute of Technology, e dal nostrano Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa.

Il sistema in questione prende spunto dal modo in cui viene gestito l’atterraggio degli aerei negli aeroporti: a ciascun aereo viene assegnato uno slot spazio temporale del quale deve usufruire per atterrare sulla pista. Rispettando tali consegne, l’atterraggio avviene in modo rapido ed in sicurezza.

Qualcosa di simile potrebbe avvenire grazie ad un sistema “a slot” applicato ad incroci smart. In pratica il sistema di incroci intelligenti immaginato dai ricercatori di cui sopra assegnerebbe ad ogni veicolo un proprio slot temporale durante il quale attraversare l’incrocio senza il bisogno di fermarsi: la velocità stessa del veicolo verrebbe gestita in modo da farlo arrivare all’incrocio giusto in tempo per poter fruire del suo slot.

Secondo i dati della ricerca, condotta con la collaborazione della Fondazione Centro Studi Enel e pubblicata sulla rivista PloS ONE, un tale sistema di gestione degli incroci sarebbe più efficiente perché raddoppierebbe il numero di auto che un incrocio sarebbe in grado di gestire senza causar code o far fermare le auto. Addirittura il CNR di Pisa si è spinto ad immaginare che, con il sistema di incroci a slot, una sorta di rotonda automatizzata, le file scomparirebbero ed i ritardi, nello giungere a destinazione, diventerebbero praticamente nulli.

Se temete che una simile piacevolissima prospettiva sia destinata alla fantascienza, dovete ricredervi. In uno scenario in cui l’automatizzazione delle auto marcia a tappe forzate (persino il Google cinese Baidu vi si sta dedicando) e molte auto attuali hanno già algoritmi e tecnologie di guida assistita e semi-automatica, è ben prossimo il futuro in cui le auto non avranno più bisogno di fermarsi ma potranno procedere spedite senza pericolo di collisione alcuna.

Continua a leggere su Fidelity News