Apple non rinuncia alla sua iCar e mira all’acquisto della McLaren

Secondo le ultime rivelazioni del Financial Times, sembra che Apple sia ben lungi dal voler ridimensionare il suo progetto di auto smart visto che, a quanto pare, sarebbe sul punto di acquisire la nota casa automobilistica inglese McLaren!

Apple non rinuncia alla sua iCar e mira all’acquisto della McLaren

Ormai da un paio di anni non si fa che parlare di Project Titan, ovvero dell’auto smart di Apple basata su una propulsione (totalmente o quasi) elettrica. Di recente, però, si era ipotizzato un ridimensionamento delle ambizioni di Cupertino in merito al settore automobilistico. Ciò nonostante, gli ultimi rumors – diffusi in queste ore – rivelerebbero che, anzi, Apple sarebbe ancora fortemente intenzionata a realizzare la sua iCar: tanto, che sarebbe sul punto di comprare laMcLaren!

Apple, negli ultimi 2 anni, ha davvero investito molto nel progetto della sua iCar: ha realizzato un centro sperimentale a Sunnyvale, ha strappato tecnici ed ingegneri a rivali ben quotate del settore smart car come Tesla Motors, ha sviluppato a ritmo serrato CarPlay, che può esser considerato l’omologo automobilistico di iOS. 

Qualcosa, però, non è andato nel verso giusto visto che Jonatan Ive, il capo designer di Apple, se n’è detto molto deluso e considerato che, non più di qualche giorno fa, il New York Times titolava di un presunto ridimensionamento del Project Titan con Apple che si sarebbe concentrata solo sul software lasciando a produttori terzi l’onere di produrre un buon “hardware” su 4 ruote. 

Quindi, come potete intuire, è piovuta come un fulmine a ciel sereno la rivelazione, ad opera del Financial Times, secondo la quale Apple sarebbe – da mesi – in trattative per l’acquisto della casa automobilistica McLaren. Sì, proprio la McLaren con sede a Woking, nel Surrey (Inghilterra), che partecipa quasi ogni anno alla Formula 1 (quest’anno con i campioni del mondo Alonso e Button). 

Molto probabilmente, l’interesse in questione non è finalizzato a questioni di sponsorizzazione e non è imputabile al fatturato della McLaren: quest’ultima, infatti, produce anche auto di lusso ma in tiratura limitata (quest’anno 1654 esemplari) e ha costanti e forti perdite annuali ormai da un bel po’ (solo nell’ultimo anno, sarebbe sotto di 22,6 milioni di sterline). 

Ed allora cosa può celarsi dietro quest’improvvisa passione di Apple per la celebre casa automobilistica inglese? Beh, è risaputo che McLaren è solita introdurre sulle sue auto di lusso le innovazioni ingegneristiche sviluppate a bordo pista e, quindi, è proprio questo tesoretto che potrebbe aver ingolosito Tim Cook: McLaren Technology Group, la cassaforte creativa di Working, che gestirebbe un pacchetto non indifferente di sviluppi tecnologici, conoscenze ingegneristiche, e (soprattutto) brevetti, potrebbe ridare sprint al Project Titan di Apple. E la spesa non sarebbe nemmeno tanto cara.

Considerando che Cook ha pagato Beats Elettronics, realizzatrice delle omonime cuffie extralusso, 3 miliardi di dollari, McLaren – con tutto quel che contiene di know how ed impianti – gli costerebbe appena 1/1.5 miliardi di sterline (nella peggiore delle ipotesi, poco meno di 2 miliardi di dollari). Una bazzecola per un’azienda, spiega il Financial Times, che – a parte l’ultimo bilancio – in 13 anni di successi ha messo da parte un tesoretto di ben 220 miliardi di dollari. 

Naturalmente, come avviene per trattative di cotal importanza, le due aziende non hanno commentato ufficialmente la notizia secondo cui Apple potrebbe comprare McLaren per rilanciare la sua iCar: di certo, anche delle sole indiscrezioni in merito faranno felici quanti attendono con ansia l’arrivo della smart car secondo lo stile di Cupertino. 

Continua a leggere su Fidelity News