Reduce del successo degli iPhone 6 ed ancora in fermento per la preparazione del lancio dell’Apple Watch, la casa di Cupertino proprio non ce la fa a starsene con le mani nelle mani e sta mettendo nel calderone un progetto davvero rivoluzionario che abbandona per un attimo il segmento mobile per approcciarsi al mercato automobilistico con una proposta rivoluzionaria. Stiamo parlando della Apple Car, nota anche come iCar seguendo un po’ la filosofia dei nomi degli altri device.
Numerosi fonti d’oltreoceano fanno ben sperare e confermano un avanzamento inoltrato della progettazione di quella che sarà probabilmente la vettura più discussa ed acquistata dei prossimi anni.
Le ultime indiscrezioni vogliono che il CEO della Apple abbia raggiunto degli accordi importanti con il colosso austriaco del settore di subfornitura automobilistica, secondo i quali spetterebbe proprio alla Magna Steyr il compito di produrre l’auto elettrica che porterà a spasso il logo della mela morsicata.
Tali voci sono state rese fondate dalla visita agli stabilimenti della Magna Steyr di una delegazione di Cupertino, e si vocifera che durante questo incontro i tecnici austriaci possano aver esaminato il progetto del concept Mila Blue, che ha fatto la sua prima comparsa allo scorso Salone di Ginevra.
Caratteristiche della Apple Car
I rumors che riguardano la Apple Car sono davvero tanti ed ancora è difficile distinguere quali di questi possano trovare poi una conferma progettuale. Sembra, però, che non ci siano dubbi sulla scelta di realizzare una vettura molto leggera con una particolare lega di alluminio, magnesio e compositi, il tutto rinforzato dalle fibre di carbonio per un peso complessivo che dovrebbe ridursi di almeno 300 kg rispetto a modelli convenzionali dello stesso segmento.
L’anima della Apple Car dovrebbe essere costituita da un motore ibrido leggero, con l’accostamento di un motore termico a metano ad un propulsore elettrico a 12 volt che interviene nel caso di basse velocità, traffico cittadino o situazioni in cui non si ha la necessità di potenza. Grazie a questa tecnologia le emissioni di CO2 dovrebbero attestarsi a 49 gkm.
L’Apple Car seguirà gli stessi principi che contraddistinguono gli altri device firmati Apple, che nascono da un’idea interna, con particolare attenzione alla user interface ed al design esterno.
Non resta, dunque, che attendere ulteriori sviluppi, certi del fatto che quando Apple ed il suo team vuole qualcosa la ottiene. Vediamo se ci riuscirà anche stavolta.