Alfa Romeo Tonale: sul web circolano le prime foto rubate del modello che uscirà nel 2021

Le foto di quella che sembra essere la versione definitiva dell’Alfa Romeo Tonale sono finite in rete. A diffonderle sarebbe stato uno dei partecipanti ad un evento riservato a dei potenziali clienti del suv atteso per il 2021.

Alfa Romeo Tonale: sul web circolano le prime foto rubate del modello che uscirà nel 2021

Non era certo questo il modo con cui i vertici del Biscione speravano di svelare la versione di serie della Tonale, ma alla fine le foto del suv atteso per il 2021 sono state diffuse, facendo rapidamente il giro del web. Da una prima ricostruzione, a renderle di pubblico dominio è stato uno dei partecipanti ad un evento riservato ad una rappresentanza di potenziali clienti. L’ospite avrebbe avuto tutto il tempo di immortalare e pubblicare gli scatti del modello ritenuto cruciale per il futuro commerciale del marchio.

La crisi di vendite degli ultimi mesi, ha messo in seria difficoltà il costruttore inglobato nella galassia FCA. Prodotti come Giulia e Stelvio non hanno convinto il mercato, che ha continuato ad orientarsi sui modelli premium offerti della concorrenza. Con Tonale, uno sport utility di dimensioni più piccole dello Stelvio, si spera di poter invertire il calo delle vendite che si sta facendo sentire da un anno a questa parte.

Ad ogni modo, grazie alla spia che ha spoilerato il modello violando quello che era il patto di riservatezza sottoscritto con il costruttore, si scopre che rispetto alla concept car vista al salone di Ginevra, alcune linee del modello di serie hanno perso il loro carattere ardito e vistoso. Lo stile degli specchietti è ora più convenzionale, mentre la maniglia posteriore viene annegata nella cornice del finestrino, conformandosi ad una scelta vista per la prima volta sulla 156, dettata dall’esigenza di dare una linea più sportiva, tipica delle coupé.

Dall’analisi del modello che potrebbe ancora subire dei ritocchi prima della messa in commercio, rispetto al prototipo si evince anche un diverso disegno della zona posteriore. A cambiare sono i paraurti e i fanali, uniti da un fascione trasparente, più spesso rispetto a quanto in dotazione alla concept car; allo stesso tempo anche i fari anteriori diventano meno sottili e futuristici.

Stando alle previsioni, il modello sarà prodotto a Pomigliano d’Arco, lo stabilimento campano interessato da un piano di investimenti pari ad un miliardo di euro. Il debutto della prima Alfa Romeo spinta da un motore ibrido plug-in punta a mettere i bastoni tra le ruote di concorrenti come Audi Q3, BMW X2, Nissan Qashqai e Range Rover Evoque.  

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