E sono 7! Tante sono le finali raggiunte da Trento negli ultimi 8 anni. E lo fa davanti al proprio pubblico, nello stadio di casa che non ha mai visto una sconfitta dell’armata di Stoytchev in questa stagione in Italia. Domani, Trento comincerà la serie al meglio delle 5 contro Modena, l’altra finalista di quest’anno.
Ma Perugia, la semifinalista sconfitta da Trento, come la scorsa stagione merita tutti gli elogi del caso: se l’anno scorso era la sorpresa, quest’anno è una piacevolissima conferma. La squadra umbra, dopo essere stata sotto per 2-0, riesce a portare orgogliosamente la gara al tie-break, per poi cedere tra gli applausi.
C’è il pienone al PalaTrento, per spingere i padroni di casa alla finale, con oltre 400 tifosi in arrivo da Perugia, in un clima di festa sportiva davvero bello da vedere. La partita ha visto la squadra di casa scappare sul 12-8 grazie al suo capitano, Lele Birarelli, ma Perugia ricuce subito lo svantaggio, fino ad arrivare sul 12-11. Ma il muro di Trento è insuperabile, e i padroni di casa chiudono sul 25-20 il primo set. Nel secondo, si arriva fino al 21-24, per poi arrivare sul 24 pari con 3 ace di Matey Kaziyski, protagonista anche nel punto decisivo del 2-0, chiuso sul 29-27.
La rimonta di Perugia è veemente, e dimostra che questa squadra non molla mai. I due parziali (22-25 e 25-27) non rendono merito ai perugini, che giocano due set al limite della perfezione, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Nel tie-break, però, l’esperienza di Trento ad alti livelli viene fuori, e tiene saldamente in mano il set, anche se si fa riprendere tre volte dalla squadra ospite, prima di chiudere sul 16-14. Sarà una finale al cardiopalma, quella che tutti preventivavano: Trento-Modena, ovvero le squadre che hanno espresso il miglior volley in stagione!