Noemi Signorile lascia il ritiro azzurro. E non sarebbe una notizia, se non fosse che le motivazioni non sono state ancora chiarite e che parliamo di una di quelle pallavoliste col sorriso stampato sulla bocca, una di quelle che mai ti aspetteresti che sbottasse o peggio ancora venisse cacciata da coach Marco Bonitta. Sì, perché le ipotesi che si inseguono in queste ore sono tante, e nessuna che convinca più dell’altra. Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto a questa decisione, se di decisione si tratta. Per ora, si sa solo che Noemi Signorile, la regista del Novara (col quale quest’anno ha conquistato una finale scudetto e una Coppa Italia), è importantissima per questa Nazionale.
Per conoscere qualche dettaglio in più, che comunque non chiarifica la situazione, bisogna attendere una nota ufficiale della sua società, la Igor Gorgonzola Novara, che pubblica sul suo sito ufficiale: “Qualche giorno di stop per Noemi Signorile: la regista azzurra ha lasciato quest’oggi il ritiro della nazionale in Trentino, a seguito di un piccolo problema personale accusato negli scorsi giorni che ha suggerito allo staff medico e tecnico della Nazionale di concedere una pausa dagli allenamenti alla palleggiatrice piemontese. Nei prossimi giorni, a seguito del break concesso, saranno nuovamente valutate le condizioni della ragazza (inserita dal ct azzurro Marco Bonitta tra le convocate per il World Grand Prix)”.
E poi interviene la stessa regista azzurra: “Non è niente di grave, e presto sarò di nuovo in campo con le mie compagne. Qualche giorno di riposo e sarò come nuova”, ha detto la Signorile. Un comunicato e una risposta che non chiariscono i dubbi: sembra, comunque, che la Signorile abbia semplicemente voluto concedersi qualche giorno di riposo prima del Grand Prix dei primi di luglio. Il problema, ora, è che c’è una carenza di registe nella Nazionale: con una sola, è difficile anche solo allenarsi. Cosa studierà mister Bonitta?