USA: giocatore NFL umiliato su Twitter da pornostar

Duke Williams, safety dei Buffalo Bill, è stato messo alla berlina dalla famosa pornostar Mia Khalifa, a seguito di una sfilza di messaggi sin troppo insistenti nei confronti della ragazza. Ma lui giura: "Non sono "assetato", volevo solo invitarla ad una festa!"

USA: giocatore NFL umiliato su Twitter da pornostar

I social network possono essere sicuramente annoverati tra le più grandi rivelazioni sociali del nuovo millennio: Facebook, Twitter e derivati sono infatti riusciti a conquistare milioni di persone in tutto il mondo, conseguendo l’incredibile risultato di creare un abnorme database contenente informazioni sensibili che gli stessi utenti sono incentivati ad inserire, per condividere ogni attimo della propria vita con il resto del mondo.

Insomma, l’idea della vetrina globale multimediale è stata più che vincente, è stata eclatante. A tal punto che molte persone sono arrivate a sviluppare una vera e propria dipendenza da social network, e quando si trovano impossibilitate ad accedere al proprio profilo, manifestano la sensazione di sentirsi effettivamente tagliate fuori dal mondo.

Eppure sono molte le insidie che si nascondono dietro la facciata oramai familiare della home page di un social network: il furto dei dati sensibili, la possibilità di imbattersi in profili falsi che promuovono frodi e truffe, il rischio di fornire ad uno stalker la cronostoria della propria vita minuto per minuto, sono tutti elementi che possono portare un social a diventare effettivamente pericoloso.

Ma tra i problemi che Facebook e Twitter possono creare, uno dei più fastidiosi è senz’altro vedersi messi alla berlina di fronte al giudizio di amici, parenti e di tutta la sfilza di contatti con i quali si è stretta amicizia online. Specialmente nei frequenti casi di advances sessuali esplicite, non esattamente gradite da chi sta dall’altra parte dello schermo. E quando si hanno migliaia di followers, situazioni del genere rischiano di diventare seriamente imbarazzanti.

E’ proprio questo ciò che è successo a Duke Williams, roccioso safety classe 1990 dei Buffalo Bill, squadra militante nella National Football League statunitense. L’atleta della NFL ha infatti pensato di contattare l’altrettanto famosa pornostar libanese Mia Khalifa, cercando a più riprese di convincerla a raggiungerlo a Miami.

Ma Mia, sposata oramai da ben 4 anni (nonostante sia una delle pornostar più apprezzate a livello mondiale) ha deciso di mettere a nudo Duke-sfortunatamente per lui, solo metaforicamente parlando-postando le numerose advances del giocatore di football su Twitter. Sotto il famigerato stamp della conversazione, la ragazza ha aggiunto un severo monito: “Attenzione: agli intrusi nella mia messaggistica sparo, e poi li impicco ad asciugarsi in pubblico”.

Immediata è arrivata la replica del povero Duke, ridicolizzato da una vera e propria valanga di commenti seguiti al posto di Mia: “Facciamola finita UNA VOLTA PER TUTTE…non è stata postata l’intera conversazione. Il mio era SOLAMENTE un invito ad una festa in piscina. Anche altre persone sono state invitate. Non c’è nessuna sete, e nessuna intrusione qui. Credetemi, sono davvero molto idratato”.

Le allusioni alla “sete” ed alla supposta “idratazione” sono piuttosto ovvie, data la situazione. Sintetizzando il concetto, il moto d’orgoglio del disperato Duke si può tradurre-prendendoci qualche libertà nella forma, visto il contesto-con un: “Non sono arrapato over 9.000! Anzi, faccio già sesso quando e come voglio”. Una reazione esagerata, tipica delle scottature più roventi? Gli utenti di Twitter ne sono convinti, tant’è che le spiegazioni del safety dei Buffalo non sono sembrate particolarmente convincenti. A dimostrarlo, la sfilza di meme ironici seguiti al suo commento, tutti finalizzati a farsi beffe del tentativo di abbordaggio finito male.

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