Con un’azione decisa sulla rampa finale, il francese Alexis Vuillermoz della Ag2r vince in solitaria l’ottava tappa del 102esimo Tour de France. E’ la prima vittoria di tappa di un francese in questa edizione della Gran Boucle.
La frazione con partenza da Rennes e arrivo a Mur de Bretagne dopo 181,5 km, dopo le solite fughe iniziali, si è infiammata nella salita finale di 2 km, con pendenze massime intorno al 10%. Vuillermoz ci ha provato subito ad inizio salita ma è stato ripreso dal gruppo, negli ultimi metri ancora uno scatto del francese, questa volta decisivo, che lo ha portato alla vittoria davanti all’irlandese Daniel Martin, arrivato dopo 5” e allo spagnolo Alejandro Valverde, che ha regolato il gruppo dei migliori giunto sul traguardo con un ritardo di 10”.
Il forcing finale ha penalizzato Vincenzo Nibali che si è staccato e ha dovuto cedere altri 10” ai suoi più diretti avversari per la vittoria finale. Ancora una giornata no per lo squalo dello stretto che dopo le disavventure della seconda tappa e la caduta di Le Havre, vede aumentare il suo distacco da Chris Froome e soprattutto mostra un po’ di nervosismo.
Alla vigilia della cronosquadre di 28 km da Vannes a Plumelec, che precederà il primo giorno di riposo, la classifica generale è guidata dal britannico Chris Froome in maglia gialla, davanti allo slovacco Peter Sagan distaccato di 11”. Terzo posto per il regolare Tejay Van Garderen (USA) a 13”, quarto il primo francese Tony Gallopin a 26”. Tra i favoriti per la vittoria finale il colombiano Rigoberto Uran è sesto a 34” davanti allo spagnolo Alberto Contador a 36” dalla vetta. Il nostro Vincenzo Nibali è tredicesimo a 1’48”, mentre il colombiano Nairo Quintana è sedicesimo a 1’56”.
Doppia maglia per Peter Sagan che oltre a quella bianca di leader dei giovani, nella tappa odierna ha conquistato anche quella verde di leader della classifica a punti. Tra gli scalatori guida l’eritreo Daniel Teklehaimanot, primo corridore africano ad indossare la maglia a pois.