Tour de France, la situazione ad una settimana dalla fine

A sei tappe dal termine, la Maglia Gialla è indossata da Tadej Pogacar. Ci sono ancora alcune insidiose frazioni e l'inseguitore, Vingegaard, prova a non demordere.

Tour de France, la situazione ad una settimana dalla fine

Per giungere a Nizza, lì dove si concluderà questa 111esima edizione del Tour de France –  iniziata dall’Italia per omaggiare i nostri corridori vincitori nella Corsa Gialla – mancano ancora 6 frazioni, 6 tappe non agevoli; ci sono ancora le Alpi che rappresentano una speranza per il secondo nella classifica generale: Vingegaard .

Al momento la maglia Gialla, non poteva che essere così, è di Tadej Pogacar; dopo la maglia Rosa conquistata al Giro d’Italia l’obiettivo dello sloveno è fare la storica doppietta che nella storia, nello stesso anno, è riuscita a pochi corridori, ad esempio a Marco Pantani. La quindicesima tappa, che prevedeva l’arrivo a Plateau de Beille, è stata vinta ancora una volta dal micidiale corridore sloveno e lo strappo decisivo avviene a 5km dall’arrivo. Tadej fa un forte scatto e il danese Vingegaard non riesce a rispondere, rimane lì. Questo permette al corridore sloveno di allungare ulteriormente il vantaggio (proprio su di lui) nella classifica generale.

Il corridore danese prova, in qualche modo, a rendere ancora viva una corsa che, altrimenti, sarebbe già finita. A seguito della quindicesima frazione la generale dice che il vantaggio di Pogacar è di oltre 3 minuti, veramente rassicurante. Ora il calendario prevede il secondo riposo e poi ci sono da affrontare le temibili Alpi dove Vingegard deve sperare in un passo falso dello sloveno che però, vista la sua forma, appare veramente improbabile.

La sedicesima appare una frazione per velocisti, quelle invece da segnalare, che potrebbero ancora regalare imprevedibilità e cambiare la classifica, sono la terzultima e la penultima tappa, queste sono le due frazioni che precedono la cronometro finale, la Monaco – Nizza. Gli esperti di questo sport invitano alla cautela e alla prudenza, il Tour non è ancora da dichiararsi chiuso, certo è che quasi tutto dipende dall’extraterrestre Pogacar.

Al di là delle singole posizioni dello stesso, una cosa è certa (o quasi), i protagonisti che comporranno il podio finale (a Nizza) dovrebbero essere uguali a questi che leggiamo al termine della quindicesima tappa. Da segnalare che al terzo posto della generale c’è il belga Evenepoel, è distante più di 2 minuti dal danese Vingegaard.

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