Giornata di pioggia al Roland Garros, che ha costretto a sospendere il match tra l’idolo di casa Gael Monfils e Roger Federer, dopo la fine del secondo set. Fino a quel momento, il punteggio era fermo sull’1-1, col primo set conquistato dallo svizzero (6-3) e il secondo dal francese (6-4). Partenza a razzo di Federer, che si porta subito sul 3-0 e sul 4-1 spreca una grandissima occasione per portarsi sul 5-1, per poi chiudere il set in tranquillità, dopo appena 29 minuti. Il secondo set vede invece la stessa situazione a parti inverse, con Monfils che si porta subito sul 3-0 strappando il servizio a Federer, per poi subire la rimonta fino al 5-4, quando lo svizzero va a servire per il 5 pari. Federer si porta sul 30-0, ma lascia di sasso Federer recuperando e andando a vincere il set. A meno di ulteriori inconvenienti, si ripartirà domani alle 12.30.
Sorpresa al Philippe Chartrier, dove il francese Jo-Wilfried Tsonga batte il numero 4 al mondo, il ceco Tomas Berdych, col punteggio di 6-3, 6-2, 6-7, 6-3. Il ceco è sembrato lento e impacciato, mentre Tsonga decisamente impeccabile: l’unico errore, di fatto, gli è costato il terzo set. Tsonga aveva infatti servito per il match sul 5-4, ma si è fatto rimontare sul 30-0 da Berdych, che ha poi vinto al tie-break. Inutilmente, perché poi Tsonga è riuscito a vincere facilmente anche il quarto set.
Ai quarti Tsonga sfiderà il sempre più convincente Kei Nishikori, che si è sbarazzato con una facilità disarmante del russo Gabashvili: 6-3, 6-4, 6-2, un 3-0 secco che non ammette repliche, grazie alle grandi percentuali in prima (66%) con una realizzazione dell’82%. Numeri che non lasciano scampo a Gabashvili, che non riesce mai ad entrare in partita. In attesa di conoscere chi sarà il suo avversario tra Monfils e Federer, lo svizzero Stan Wawrinka sfodera un’altra prestazione impeccabile, e vince senza alcun problema contro il francese Simon: 6-1, 6-4, 6-2 il punteggio finale.