E alla fine, anche l’ultimo italiano in gara abbandona il Roland Garros. Simone Bolelli si piega allo spagnolo Ferrer (numero 7 al mondo), ma esce dal torneo a testa alta, con un 2-3 (3-6, 6-1, 7-5, 0-6, 1-6) che ha fatto tremare, e non poco, il campione spagnolo. Oltre 2 ore di tennis ad altissimi livelli per il tennista bolognese, che è arrivato a condurre la partita per 2 set a 1 in rimonta.
La svolta della partita di Bolelli è arrivata nel primo game del secondo set, quando è riuscito ad annullare 4 palle break all’avversario, prima di piazzare un parziale di 9 punti a 0 che l’hanno portato sul 3-0 e poi su un incredibile 6-1. Nel terzo set, break strappato da Bolelli all’11° game (dopo aver difeso il servizio all’ottavo game con le unghie), chiudendo poi sul 7-5. Le gambe non ci sono più, e Ferrer può battere per la 36esima volta consecutiva un tennista italiano: una vera bestia nera per gli azzurri.
Ferrer andrà a sfidare il croato Cilic (9° nel ranking), che si è sbarazzato dell’argentino Meyer (23°) con un netto 6-3, 6-2, 6-4. Vittoria facile anche per Andy Murray, che batte 3-0 l’australiano Kyrgios (6-4, 6-2, 6-3) e va a sfidare agli ottavi la sorpresa Chardy, il tennista francese che ha battuto il numero 17 al mondo, il belga Goffin, col punteggio di 3-6, 4-6, 2-6.
Vittoria facile anche per il numero uno al mondo, il serbo Nole Djokovic, che ha sconfitto con un triplo 6-4 il giovane tennista australiano Kokkinakis; per lui, negli ottavi ci sarà il tennista di casa Gasquet, che batte 3-1 il sudafricano Anderson (4-6, 7-6, 7-5, 6-4) e proverà a sconfiggere il pronostico, che lo vede nettamente sfavorito contro il campione serbo. Vince anche lo statunitense Sock, che annichilisce il croato Coric con un netto 6-2, 6-1, 6-4, e agli ottavi se la vedrà col maiorchino Rafa Nadal, autore oggi di una prova autorevole contro il russo Kuznetsov, battuto col punteggio di 1-6, 3-6, 2-6.