E’ un’altra buona giornata per gli italiani in gara nel Roland Garros: passano Fabio Fognini e Simone Bolelli, mentre Luca Vanni saluta il torneo al primo turno.
Vittoria facile per Fognini, che batte il giapponese Tatsuma Ito (numero 106 al mondo) col pesante punteggio di 6-3, 6-2, 6-2. Troppo evidente la superiorità di Fognini, che parte subito con un 3-0 che tramortisce Ito, senza che il giapponese ponga alcuna resistenza: non passa nemmeno un’ora, che già Fognini sta servendo per il secondo set; il terzo, diventa una formalità. Per capire le differenze in campo, bastano alcuni dati: 28 punti vincenti contro i 9 di Ito, con Fognini che mette a referto anche 9 ace. Nel secondo turno, il tennista ligure sfiderà il francese Benoit Paire (n. 71 del ranking), che ha eliminato il portoghese Elias col punteggio di 7-5, 3-6, 6-4, 4-6, 2-6. “Sono soddisfatto, perché ho giocato un ottimo match: ho avuto la giusta continuità in campo e non mi sono mai distratto”.
Grande impresa di Simone Bolelli, che batte il belga Steve Darcis (71° nel ranking) 6-3, 6-4, 6-3, non concedendo nemmeno una palla break all’avversario, che divenne famoso nel 2013, quando eliminò a Wimbledon niente meno che Rafa Nadal. Prova convincente quella di Bolelli, che ha giocato un match aggressivo e soprattutto impeccabile al servizio. Nel prossimo match, Bolelli è atteso dalla difficile sfida col serbo Troicki (31° nel ranking Atp), che ha eliminato il tedesco Struff col punteggio di 6-2, 6-1, 6-7, 6-1.
Non è riuscito il bis a Luca Vanni, che aveva già battuto il suo avversario di oggi a Madrid. L’australiano Bernard Tomic, 22° al mondo, oggi è riuscito ad imporsi il 6-3, 3-6, 6-3, 6-4, con il tennista toscano che non è riuscito ad essere aggressivo come nell’Atp Master, anche se nel terzo set Vanni, sul punteggio di 1-1, ha avuto la possibilità di strappare il servizio all’avversario, sprecando l’occasione. Lotta Vanni, che alla fine, però, si arrende al suo avversario.
Passano anche i big in gara quest’oggi: Andy Murray supera l’argentino Arguello (6-3, 6-3, 6-1), mentre il ceco Berdych batte il giapponese Nishioka 0-6, 5-7, 3-6.