Dopo la terribile giornata di ieri per il tennis maschile italiano, oggi c’è stata una parziale rivincita: alla sconfitta di Andrea Arnaboldi, infatti, è seguita un’importante qualificazione al terzo turno del Roland Garros per Simone Bolelli, a questo punto rimasto l’unico italiano in gara nel torneo del Grande Slam.
Per il 27enne Arnaboldi, n.187 al mondo, è quindi finito il sogno: troppo forte il croato Cilic, non a caso nella top ten del tennis mondiale, per poter sperare nel passaggio del turno. Eppure, nel primo set Arnaboldi dà decisamente del filo da torcere a Cilic, giocando a viso aperto e cercando spesso la soluzione sotto rete: un break point sul 4 pari e ben due set point sul 6-5 ci raccontano di un set in cui Arnaboldi ha lottato ad armi pari con Cilic. Dopo, l’inevitabile crollo. Finisce 7-6, 6-1, 6-1, ma gli applausi per Andrea restano.
Si qualifica al terzo turno, invece, Simone Bolelli, che gioca la partita perfetta contro il serbo Victor Troicki (numero 33 al mondo) battuto in tre set in un’ora e 57 minuti, col punteggio di 6-2, 6-4, 6-3. Una grande prova di forza di Bolelli, che nei primi due set non concede neanche un break all’avversario; break che arriva solo al 5° game dell’ultimo set, ma il tennista bolognese ha subito risposto con un contro-break che lo ha portato sul 3 pari. Di lì, poi, la facile vittoria per un Bolelli in forma smagliante, che affronterà il temibile David Ferrer nel terzo turno, lo spagnolo numero 8 al mondo che ha asfaltato il connazionale Gimeno Traver 6-3, 6-2, 6-1.
Vittoria netta di Rafa Nadal contro il connazionale Almagro (4-6, 3-6, 1-6), mentre concede un set Andy Murray al portoghese Sousa (6-2, 4-6, 6-4, 6-1), per poi chiudere in scioltezza. Avanza al terzo turno anche Novak Djokovic, che batte il lussemburghese Muller (il ‘giustiziere’ del nostro Lorenzi) col punteggio di 6-1, 6-4, 6-4.