Dopo la vittoria dello scorso anno contro Rafa Nadal a Wimbledon, l’australiano Nick Kyrgios si conferma ‘ammazzagrandi’ battendo anche Roger Federer nell’ATP di Madrid. E’ la seconda volta, appunto, che il tennista numero 34 nel ranking ATP riesce nell’impresa di battere un tennista della top ten mondiale. Nel prossimo turno, Kyrgios affronterà l’americano John Isner. Per Federer, che aveva già vinto a Madrid in tre occasioni (2006, 2009, 2012), dopo Montecarlo vi è un’altra eliminazione nei primi turni del torneo.
Lo svizzero, che è entrato nel torneo direttamente al secondo turno, si è arreso in 3 set, tutti chiusi al tie break: 6-7, 7-6, 7-6 il risultato in favore di Kyrgios, che è riuscito nell’impresa, annullando anche 3 match-point a Federer nel tie-break decisivo. Una vera e propria battaglia, con il 20enne australiano che si impone dopo 2 ore e 37 minuti di puro spettacolo.
Torneo madrileno finito anche per l’italiano Fabio Fognini (numero 31 nel ranking ATP), sconfitto dal bulgaro Grigor Dimitrov (numero 11): 3-6, 6-2, 7-5 i parziali. Nel primo set, Fognini è riuscito a vincere in scioltezza, con il break decisivo piazzato nel secondo gioco. La differenza col secondo set è tutta qui: qui Fognini spreca ben 5 palle-break sull’1-1, non riuscendo a strappare il servizio a Dimitrov, che da quel momento in poi è riuscito a prendere saldamente in mano la partita. Grande prova d’orgoglio nel terzo set per il tennista ligure, che rimonta dallo 0-3 al 2-3, e dal 2-4 addirittura al 4-4, per poi crollare al dodicesimo game, dove la classe di Dimitrov ha avuto la meglio, dopo aver sfruttato il secondo match point a disposizione.
L’unico italiano in gara al terzo turno sarà Simone Bolelli, che batte il connazionale Luca Vanni col punteggio di 4-6, 6-3, 6-2 in un’ora e 43 minuti di gioco. Per il numero 63 del ranking Atp, però, ora c’è un ostacolo proibitivo: Rafa Nadal, trionfatore a Madrid in 3 edizioni (2010, 2013 e 2014), testa di serie numero 3 del torneo.