Cinque anni di digiuno erano troppi per un campione come Rafa Nadal, che riesce finalmente a spezzare la maledizione sull’erba e torna a vincere su questo terreno dopo Wimbledon 2010. Una stagione maledetta, quella di Nadal, che ha visto calare le sue prestazioni in maniera vertiginosa: il Roland Garros appena concluso è la testimonianza della crisi di Nadal, a cui questa vittoria nella Mercedes Cup a Stoccarda potrebbe aiutare, e non poco, a ritrovare quel grande campione che è sempre stato, e che negli ultimi tempi è stato protagonista di troppi colpi a vuoto.
In finale, il maiorchino (testa di serie numero uno del torneo) batte il serbo Troicki col punteggio di 7-6, 6-3. E’ un inizio complicato per Rafa Nadal, che già al primo turno di battuta si trova costretto a sventare una palla break per l’avversario, che si mostra ben più efficace di Nadal a servizio, tanto che nei turni di battuta di Troicki praticamente non si gioca. E’ dal quarto game che Nadal comincia ad alzare il livello del suo gioco, e a mettere pressione a Troicki, ma oggi il serbo, soprattutto in battuta, non sbaglia proprio nulla. Il riassunto del primo set è: Nadal che tiene a fatica il servizio (ma tiene), e Troicki perfetto in battuta: il tie-break è inevitabile. Qui viene fuori il campione, che si riesce ad imporre 7-3.
Nel secondo set, Nadal è molto più determinato, e riesce finalmente a strappare il break a Troicki: la partita è ora in discesa, e Nadal può avviarsi verso la conquista del titolo: “È bellissimo essere tornato a vincere un titolo sull’erba dopo così tanto tempo. In questo punto della stagione ogni vittoria è importante per la fiducia. Non è una vittoria importante per Wimbledon in sé, quanto per la fiducia in generale”. Da amanti del tennis, speriamo di aver ritrovato un campione.