Una nuova esperienza si presenta per Tania Cagnotto, giunta da qualche giorno a Londra, dove venerdì, sabato e domenica sarà protagonista delle World Series: la nuotatrice farà questa esperienza prima di compiere 30 anni e prima dei Mondiali a Kazan.
Ecco un suo commento: “Dopo due anni diciamo… di pausa, senza stress ma che mi sono goduta tra gioie e medaglie, ora ai Mondiali di Kazan e ai Giochi di Rio 2016, prenderò tutto più seriamente. Mi sento bene”.
Proprio a Londra nel 2012 Tania Cagnotto ha perso il podio per 20 centesimi di punto e si è classificata due volte quarta con la prova nel sincro. La nuotatrice è soddisfatta dei risultati raggiunti finora e del lavoro svolto. Tania confessa alcuni particolari per la prima volta e nell’intervista dice: “A 30 anni sto lottando contro il logorio fisico e la forza delle canadesi: dovrò stare attenta alla fisioterapia, puntare tutto sulla qualità e l’esperienza, che è tutta dalla mia parte ed è importantissima. All’Olimpiade ho imparato che è una gara a sé e può sempre succedere di tutto: non voglio andare a Rio per il riscatto ma per godermi la mia quinta Olimpiade”.
La tuffatrice azzurra è però determinata a mettere in campo tutte le sue armi e si sta preparando con molta dedizione ai Mondiali estivi. Del percorso che ha fatto e dei risultati raggiunti è fiera e contena, e ricorda che la stagione era partita molto bene a Rostock, ma poi era accaduto di tutto. E ribadisce che se proprio qualcosa deve andare storto meglio che si verifichi adesso e non quando dovrà affrontare le prove a Kazan.
Ma nonostante tutto la tuffatrice ammette che non ne vale la pena prendersela, e che con i suoi 30 anni deve imparare ad accettare anche i piccoli infortuni che si presentano. In fondo tutto stata andando bene, sia quando nuota da sola che nel sincro con Francesca Dallapè, e gli allenamenti vanno avanti con grande soddisfazione.