Si sono svolti nella capitale italiana dal 7 al 12 Giugno gli Europei di atletica leggera, con presenza – nelle ultime due serate – del capo dello Stato, la squadra azzurra ha ottenuto straordinari risultati, nemmeno nelle più rosee aspettative si poteva prevedere tutto ciò. Quasi in tutte le specialità c’è stata una medaglia e un podio. Davvero incredibile.
I nostri azzurri chiudono primi in assoluto nel medagliere, hanno conquistato in totale ben 24 medaglie. Le medaglie d’oro sono 11, 9 quelle d’argento e 4 di bronzo. Mai meglio di così nella storia, vittorie dal giorno di apertura sino a quello di chiusura. Tamberi, capitano degli azzurri, aveva il compito di spronare adeguatamente i suoi compagni e visti i risultati viene da dire che ha svolto ottimamente il suo lavoro.
Lo stesso marchigiano, da vero capitano, ha ben figurato, asticella a 2.37 superata e oro europeo. Tutto va secondo i pronostici, inoltre è stato protagonista di un vero e proprio show. Nei 100 metri piani trionfo di Marcel Jacobs che conferma il titolo europeo, non va sotto i 10” ma migliora il suo tempo stagionale. Il secondo è un altro italiano: Ali.
Altri successi nella velocità, la 4 x100 maschile fa oro, Filippo Tortu si consola così dalla sua piccola delusione per non essere arrivato primo, ma “soltanto” secondo nella gara individuale dei 200m. Nei 110 ostacoli ecco il nuovo campione europeo, è Lorenzo Simonelli; anche nei 400 piani si fa bene, il secondo posto è conquistato da Sibillio, argento e primato italiano. Nell’altra staffetta, 4 x 400 maschile, è argento.
Nella staffetta 4×400 mista i nostri giungono secondi, solo l’Irlanda fa meglio, è argento. Ottimi risultati provengono anche dal mezzofondo, Nadia Battocletti vince sia i 5 mila che i 10 mila. Doppietta azzurra anche nella mezza maratona, la celebre gara dei 21 km (e qualcosa in più) viene vinta da Crippa, secondo Pietro Riva; qui vinciamo anche l’oro a squadre. Nella 20 km di marcia (femminile) primo e secondo posto sono azzurri: Palmisano e Trapletti.
Larissa Iapichino ottiene un bell’argento nel salto in lungo. Un altro argento nella stessa specialità per quanto riguarda la gara maschile è di Furlani. Riusciamo ad ottenere anche buoni terzi posti (bronzo) con Dosso, 100 metri femminile, con Tecuceanu negli 800 metri piani, Arese nei 1500 metri e Fortunato nella 20 km marcia. Mentre gli altri due ori non mezionati sono arrivati nel getto del peso, Fabbri e nel martello (femminile) Fantini.