La favola di Sara Errani agli Internazionali di tennis di Roma si interrompe nel corso del primo set della finale del torneo femminile contro la numero 1 al mondo Serena Williams. La bolognese, dopo aver eliminato nei turni precedenti la cinese Na Li, numero 2 al mondo e vincitrice degli ultimi Australian Open, e la serba Jelena Jankovic (settima nel ranking WTA), scende in campo con il tifo del pubblico di casa per sperare nell’impresa. Il match è equilibrato fino al settimo game sul punteggio di 4-3 per la Williams e con Sara Errani al servizio, quando un dolore muscolare costringe la tennista italiana a cedere il servizio e a richiedere l’intervento del medico.
Dopo qualche minuto di attesa, Sara Errani torna in campo, anche se le sue condizioni non lo permetterebbero. “L’ho fatto per rispetto del pubblico” ha dichiarato al termine della partita. Dal momento dell’infortunio la partita è stata a senso unico con la Williams che ha chiuso con un netto 6-3 6-0. Lacrime e applausi hanno accompagnato l’uscita dal campo di Sara Errani, ma anche la solidarietà della vincitrice. Resta l’impresa per la tennista italiana di aver riportato il tricolore nella finale di Roma dopo 64 anni.
La giornata no di Sara prosegue con la finale del doppio, che l’azzurra aveva guadagnato insieme alla sua compagna di sempre, Roberta Vinci. Sara Errani ci prova ma, dopo appena 10 minuti e 4 game, la coppia vincitrice degli ultimi Australian Open, deve cedere e consegnare alla ceca Peschke e la slovacca Srebotnik il titolo.
Ancora applausi per Sara Errani, che lascia il terreno di gioco consapevole di essere stata ad un passo dall’impresa, ma il destino ha voluto che la favola si infrangesse contro un infortunio muscolare. Adesso due giorni di riposo per la bolognese e poi si valuterà se Sara Errani potrà recuperare e partecipare al torneo del Roland Garros della prossima settimana.
In campo maschile, gli Internazionali d’Italia sono stati vinti dal serbo Novak Djokovic, che in finale ha sconfitto il numero 1 al mondo Rafael Nadal per 4-6 6-3 6-3. Per il numero due al mondo è la terza vittoria a Roma.