Serbia-Italia 0-3: l’Italvolley conquista il pass per Tokyo 2020

Un'Italia quasi perfetta riesce a battere la nazionale della Serbia con il risultato di 0-3, conquistando un pass per le prossime Olimpiadi a Tokyo.

Serbia-Italia 0-3: l’Italvolley conquista il pass per Tokyo 2020

L’Italvolley allenata da coach Gianlorenzo Blengini riesce a conquistarsi un pass per Tokyo 2020. La nazionale, trascinata da un superbo Simone Giannelli, riesce a battere la Serbia di Uroš Kovačević, attualmente giocatore della Trentino Volley, con il risultato schiacciante di 0-3 (16-25, 19-25, 19-25). Con questa vittoria, l’Italia evita il torneo europeo di gennaio 2020 dove otto formazioni (tra cui Francia, Slovenia, Belgio, Germania, Olanda e Bulgaria), si sfideranno per l’unico posto possibile per le prossime Olimpiadi.

A trascinare la nazionale italiana ci pensa il PalaFlorio, principale palazzetto dello sport della città di Bari, con ben 5500 spettatori a non abbandonare mai i giocatori con cori e canti da pelle d’oca, accompagnandoli sino all’ultimo punto superbo fatto da Osmany Juantorena Portuondo per poi esplodere di gioia. Il più emozionato è proprio l’italocubano, che dopo il match point scoppia in lacrime.

Gli azzurri si sono qualificati per Tokyo 2020 battendo all’esordio gli africani del Camerun con un secco 3-0 (25-18, 25-18, 25-16) e successivamente, con molta più difficoltà, la nazionale australiana (3-2: 21-25 25-19 24-26 25-17 15-13).

Nel post partita, Gianlorenzo Blengini mostra tutto il suo entusiasmo per aver conquistato un posto per Tokyo 2020: “Andiamo alle Olimpiadi! Ce lo diciamo da tanto tempo, era il nostro obiettivo attorno al quale girava la nostra estate. Siamo pieni di soddisfazione, siamo orgogliosi di noi stessi. Stasera ci godiamo la nostra vittoria e da domani mattina inizieremo a pensare a come proseguire. Siamo stati molto bravi a resistere nel terzo set perché le onde delle emozioni in queste partite sono dietro l’angolo”.

L’obbiettivo, seppure non dichiarato, è quello di eguagliare gli stessi risultati raggiunti a Rio 2016, cioè ottenere una medaglia d’argento. Tuttavia, con un gruppo così coeso e forte come quello della nazione italiana, si può sognare anche ad ottenere qualcosina in più.

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