Roglic vince la Vuelta di Spagna. Cambio generazionale nel ciclismo?

Lo sloveno si aggiudica con autorevolezza la corsa a tappe spagnola, confermandosi super a cronometro e mostrando una tenuta in salita superiore a quella del Giro d'Italia.

Roglic vince la Vuelta di Spagna. Cambio generazionale nel ciclismo?

Lo sloveno Primoz Roglic ha vinto la Vuelta di Spagna 2019, precedendo in classifica il campione del mondo Alejandro Valverde e il giovanissimo Tadej Pogacar, anch’egli sloveno. Per Roglic, che già si era messo in luce al Tour de France dello scorso anno, si tratta del primo successo in una grande corsa a tappe.

Fortissimo nelle prove contro il tempo, Roglic ha difatti guadagnato il margine decisivo nella cronometro di Pau, ma è stato ancora più bravo in montagna dove ha rintuzzato brillantemente ogni tentativo di attacco degli avversari. Il più brillante, quando la strada si impennava, è stato proprio lui assieme al connazionale Pogacar, classe 1998, e capace di aggiudicarsi tre tappe in questa edizione della corsa spagnola.

Ai piedi del podio si sono piazzati due colombiani: Nairo Quintana e Miguel Angel Lopez. Ma nel loro caso si deve apertamente parlare di risultato al di sotto delle aspettative, visto che entrambi puntavano apertamente a vincere la Vuelta.

Quintana doveva riscattare un Tour deludente, ma anche in questa occasione non ha mai dato l’impressione di poter lottare per il successo finale, dovendosi accontentare di un successo di tappa.  Da Lopez si attendeva invece il definitivo salto di qualità che è inesorabilmente mancato.  Dopo un Giro d’Italia sfortunato anche la Vuelta si è rivelata per lui avara di soddisfazioni.

Capitolo italiani decisamente negativo. Per i nostri corridori zero vittorie di tappa e quasi mai protagonisti. Le nostre due punte erano Fabio Aru e il campione nazionale Davide Formolo, ma entrambi si sono dovuti ritirare a causa di guai fisici senza lasciare mai il segno.

Infine un bilancio sull’annata delle grandi corse a tappe. L’ecuadoriano Carapaz ha vinto il Giro d’Italia e il colombiano Bernal ha trionfato nel Tour de France. Tutti e tre sono accomunati dall’essere al loro primo successo in un grande Giro. Se a questo si aggiunge l’esplosione dello stesso Pogacar e gli ottimi risultati di Buchmann e Alaphilippe al Tour, si ha la sensazione che una nuova generazione di campioni sia pronta a rimpiazzare la vecchia guardia dei vari Froome, Thomas e Quintana.

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