Olimpiadi di Rio 2016: sfortuna Nibali, oro al belga Van Avermaet

Sfortunata caduta di Vincenzo Nibali a 11 km dal traguardo della prova olimpica su strada, con il messinese in fuga. A sorpresa vince Greg Van Avermaet. Sul podio Fuglsang e Majka. Sesto Fabio Aru

Olimpiadi di Rio 2016: sfortuna Nibali, oro al belga Van Avermaet

Prima giornata delle XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro con una delusione per i colori azzurri. Vincenzo Nibali, in grande forma e candidato alla medaglia d’oro nella prova su strada di ciclismo, dopo una gara attenta, scivola nella discesa finale mentre era in fuga con il polacco Rafal Majka e il colombiano Sergio Henao. Per lo squalo dello stretto oltre al sogno olimpico sfumato, anche la frattura della clavicola.

La prima medaglia d’oro del ciclismo va al belga Greg Van Avermaet, che ha ricucito la fuga di Rafal Majka, unico superstite della caduta nella discesa finale, a 5 km dal traguardo in compagnia del danese Jakob Fuglsang. Nello sprint a tre, Van Avermaet ha avuto la meglio, conquistando il titolo olimpico, davanti a Fuglsang, argento e Majka, bronzo. A poco più di 20 secondi un gruppetto di quattro corridori, con l’azzurro Fabio Aru classificatosi al sesto posto.

La delusione azzurra è doppia se si pensa che i cinque corridori italiani (Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Alessando De Marchi, Damiano Caruso e Diego Rosa) hanno controllato la gara, lavorando in testa al gruppo per lanciare l’attacco nel finale di Nibali e Aru, che nella discesa della seconda tornata del circuito finale, hanno staccato gli avversari più temibili. Nell’ultima salita il messinese ha sferrato l’attacco con Henao e Majka, ma nella picchiata verso il traguardo, nella stessa curva che aveva eliminato Richie Porte nel giro precedente, la bici è andata e lo squalo dello stretto è finito a terra, rimanendo per qualche minuto attonito, più per l’occasione persa che per il dolore della botta.

Il commissario tecnico Davide Cassani ha elogiato il comportamento della sua squadra, ma ha anche ammesso che questa scivolata ha cancellato tutto. Le prime parole di Nibali al C.T. sono state “mi dispiace per i ragazzi”, parole che hanno sintetizzato tutta la delusione del messinese.

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