Novak Djokovic potrà giocare agli Internazionali di Roma anche da non vaccinato

Lo si apprende direttamente dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, la quale ha dichiarato che la curva epidemica in Italia è in continua evoluzione, ma per il prossimo maggio potrebbe anche essere decaduto l'obbligo del pass vaccinale.

Novak Djokovic potrà giocare agli Internazionali di Roma anche da non vaccinato

Un fulmine a ciel sereno arriva in queste ore sulla vicenda del caso del tennista serbo e numero uno al mondo Novak Djokovic, criticato da mezzo mondo per la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid e per questo cacciato addirittura dall’Australia nelle scorse settimane. Il Paese dell’Oceania ha severissime regole per l’ingresso nel suo territorio nazionale, e tra queste c’è la clausola che bisogna essere vaccinati contro il coronavirus Sars-CoV-2, patogeno che provoca appunto la malattia Covid. Nelle scorse ore lo sportivo ha dichiarato in una intervista alla Bbc che è pronto a rinunciare ai prossimi tornei se dovesse essere per forza vaccinato. 

Parole che non sono passate di certo indifferenti all’opionine pubblica, che ha avuto conferma finalmente che il campione non si è mai vaccinato contro il Covid, questo per una personalissima scelta. Ma adesso è proprio l’Italia a tendere una mano al campione. Molto probabilmente Djokovic potrà prendere parte agli Internazionali di Roma il prossimo maggio. Lo si apprende direttamente da Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport per il Governo. 

Vezzali: “Singolo all’aperto non prevede Green Pass”

“Nel singolo all’aperto non è previsto il Green Pass rafforzato e dunque Djokovic, se vorrà venire a giocare in Italia, potrà farlo senza alberghi o ristoranti, ma potrà giocare” – queste le parole della Vezzali a margine della presentazione del libro di Silvia Salis al Senato. Il tennista potrà venire in Italia anche per una serie di ragioni. 

Come detto gli Internazionali di Roma cominceranno il prossimo maggio, e per quella data nel nostro Paese dovrebbe essere decaduto anche lo stato di emergenza legato alla pandemia, circostanza per cui il Green Pass potrebbe essere eliminato anche per gli sport all’aperto, sia che si svolgano a livello individuale che di squadra. Resta da sciogliere il nodo per gli ambienti al chiuso, per cui il pass vaccinale potrebbe essere utilizzato almeno fino alle soglie dell’estate. 

La Vezzali sostiene che comunque la situazione andrà valutata per bene. Lo scorso 16 gennaio la sottosegreataria allo sport aveva utilizzato parole ferme nei confronti di Djokovic, affermando che “le regole vanno rispettate” e che “lo sport ce lo insegna e un atleta di un certo livello deve dare l’esempio”

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