Nigel Stepney: morto in un incidente l’ex ingegnere della Ferrari

E' morto in un incidente l'ex ingegnere della Ferrari, Nigel Stepney. L'uomo di 56 anni è stato travolto da un camion in una autostrada del Kent, in Inghilterra. Il suo nome è legato allo scandalo di spionaggio del 2007 che contrappose la Ferrari e la McLaren

Nigel Stepney: morto in un incidente l’ex ingegnere della Ferrari

Lutto in formula uno per la tragica morte di Nigel Stepney, ricordato da molti con la sua tuta rossa della Ferrari. Infatti, era l’ingegnere della scuderia del Cavallino Rampante dal 1996. E’ morto in un incidente stradale, di cui non si capisce ancora bene la dinamica. L’ex meccanico di Formula uno si trovava nel Kent in Inghilterra, sull’autostrada  M20, e si era fermato in una piazzola di sosta. Dopo essere sceso dal suo furgoncino è stato travolto da un camion di passaggio. L’incidente è avvenuto venerdì 2 maggio, intorno all’una e mezza di notte. La polizia inglese sta ancora indagando perchè non si riesce a capire per quale motivo Stepney sia sceso dal suo veicolo e sta tentando di ricostruire la dinamica dell’investimento. Per le forze dell’ordine l’uomo sarebbe morto sul colpo.

A dare notizia della morte del tecnico è stata la scuderia automobilistica endurance, la JMR Racing, per la quale lavorava dal 2010, faceva parte del team manager ed era il direttore tecnico.

La storia di Nigel Stepney in Formula uno non è stata del tutto limpida perchè fu accusato dalla Ferrari di aver passato delle informazioni alla McLaren. Il suo nome è legato allo spionaggio. Lo scandalo lo travolse nel 2007, quando nella casa di Mike Coughlan, che era il capo progettista della McLaren, venne trovato un fascicolo tecnico che riguardava le vetture della Ferrari. In quell’anno tra le due scuderie c’era molta rivalità perchè entrambe lottavano per aggiudicarsi il titolo mondiale di Formula uno. La casa automobilistica inglese venne multata per ben 100 milioni di dollari e squalificata per il titolo del campionato costruttori. Mentre Stepney fu condannato ad un anno e otto mesi di carcere con la condizionale. Fu anche riconosciuto colpevole di aver sabotato l’auto di Raikkonen al Gran Premio di Monaco del 2007 per favorire i piloti della concorrenza. Naturalmente fu licenziato in tronco dalla Ferrari. Questa spy story creò dei rapporti difficili tra la scuderia italiana e quella inglese, instaurando tra loro molta tensione in quel periodo.

Per molto tempo il nome di Nigel Stepney fu legato a quella brutta vicenda, ma in questi anni era tornato ad occuparsi di gare automobilistiche con la JMR, il cui proprietario lo ha definito un elemento importantissimo della squadra. Va comunque ricordata la sua carriera in Formula uno, dove lavorò al fianco del compianto Ayrton Senna. Il suo ruolo è stato fondamentale anche in Ferrari, aiutando Michael Schumacher a vincere i suoi cinque titoli mondiali.

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