Tom Brady si “arrende” all’età annunciando il suo ritiro a 44 anni. Considerato da molti il miglior quarterback del football americano, il campone ha deciso di dire basta dopo 22 stagione passate con gli New England Patriots e poi con i Tampa Bay Buccaneers condite da successi e con il record di sette Super Bowl conquistati.
Nella sua lunga carriera è stato convocato per quattordici Pro Bowl, l’All-Star Game della National Football League, detendo il primato nella NFL per il maggior numero di passaggi da touchdown lanciati in una singola stagione tra il 2007 e il 2013 e possiede il terzo più alto passer rating in carriera di tutti i tempi tra i giocatori con almeno 1.500 passaggi tentati.
Ha partecipato a 8 finali di SuperBowl con i New England Patriots (XXXVI, XXXVIII, XXXIX, XLII, XLVI, XLIX, LI, LII e LIII) vincendone 6 (XXXVI, XXXVIII, XXXIX, XLIX, LI e LIII) e una volta con in Tampa Bay (LV) vincendo all’esordio con la sua ultima maglia. Per i Buccaners si è trattato di un ritorno alla vittoria dopo il primo titolo ottenuto nel 2003 durante il Super Bowl “XXXVII” contro gli Oakland Raiders.
Il QB stava tentando il miracolo anche in questa edizione del Super Bowl, venendo però fermati dai Los Angeles Rams di Kupp e Gay. Tom Brady ha soprattutto pagato un inizio piuttosto sottotono della sua squadra e, nonostante l’incredibile rimonta tentata tra il terzo e il quarto periodo, i Tampa Bay devono arrendersi all’ultimo field gol di Gay, che pone il risultato sul 27-30.
Secondo le ultime indiscrezioni la sua attuale squadra avrebbe provato in ogni modo a convincere Tom Brady nel continuare almeno per un’altra stagione, ma il quarterback ha deciso comunque di ritirarsi per dedicarsi alla famiglia e ad un nuovo capitolo della propria vita, restando in Florida dove ha costruito una nuova casa a nord di Miami.