NFL 2018, SuperBowl LIII: sesto trionfo per i New England Patriots e per Tom Brady, Los Angeles Rams ko

I New England Patriots si laureano per la sesta volta campioni della NFL, battendo per 13-3 (punteggio più basso di sempre nella storia del SuperBowl) i Los Angeles Rams. Sesto trofeo anche per Brady e coach Belichick, Edelman miglior giocatore della gara.

NFL 2018, SuperBowl LIII: sesto trionfo per i New England Patriots e per Tom Brady, Los Angeles Rams ko

I New England Patriots si laureano per la sesta volta nella loro storia campioni della NFL, battendo per 13-3 nel SuperBowl LIII di Atlanta i Los Angeles Rams. Si tratta del punteggio più basso di sempre nella storia dei 53 SuperBowl giocati, che in effetti riflette una gara spigolosa e dominata da alcuni errori e dalle difese arcigne.

Il primo quarto concede il primo drive ed il primo lancio a Tom Brady, che si fa intercettare dalla difesa losangelina. I Rams sono costretti subito a restituire l’ovale ai Patriots, che arrivano nel raggio da field goal, dove il kicker Gostkowski sbaglia. Il quarto si chiude così senza particolari emozioni sullo 0-0.

Nella prima azione del secondo quarto a disposizione di New England i Patriots, grazie al ricevitore Edelman, riescono a portarsi di nuovo a raggio di field goal, dove stavolta Gostkowski va a segno. Quindi, tra azioni d’attacco poco chiare e le difese delle due squadre dominanti, si chiude semplicemente sul 3-0, un punteggio minimo, a favore dei New England Patriots.

Dopo lo show dell’intervallo dei Maroon 5 e di molti altri artisti internazionali, si riparte con il terzo quarto, pure questo poco spettacolare: gli unici ad andare a segno sono i Rams, con il kicker Zuerlein che centra un field goal, per il resto molta imprecisione ed un gioco che rimane stucchevole. Al termine del parziale si è solamente sul 3-3, con il destino della gara in bilico.

Nel quarto periodo partono i Rams, che però restituiscono subito palla ai Patriots, che grazie ad una grande giocata di Brady e Gronkowski, vanno in touchdown con il runner Michel, portando il punteggio sul 10-3. L’unico touchdown della gara spacca di fatto l’equilibrio della partita: Los Angeles è costretta con Goff ad impostare un’azione rapida per pareggiare, ma Gilmore intercetta l’ovale. I Patriots, guidati con precisione da Brady, arrivano nel raggio da field goal, Gostkowski centra i tre punti. I Rams si avvicinano disperatamente a raggio di field goal per tentare successivamente un disperato on-side kick, un tentativo estremo e rischioso per recuperare subito palla dopo una segnatura, ma a togliere ogni pensiero di rimonta ci pensa Zuerlein, che sbaglia un comodo calcio tra i pali. I New England Patriots vincono per 13-3.

La partita, poco spettacolare ed a tratti noiosa, ha premiato le difese, ma soprattutto la maggior esperienza dell’organico di New England. Tom Brady ed il coach Bill Belichick vincono il loro sesto SuperBowl in nove tentativi del loro epico ventennio insieme, da dominatori. Tom Brady, inoltre, raggiunge sull’Olimpo degli sport americani (football americano, basket, hockey su ghiaccio e baseball) Michael Jordan, come unico giocatore ad aver vinto sei trofei nel loro ambito di competenza.

I Los Angeles Rams non devono invece avere molti rimpianti: la squadra giovane, capitanata da coach Sean McVay (33 anni contro i 66 di Bill Belichick, la metà) e da Jared Goff, al terzo anno in NFL, ha pagato l’inesperienza, ancor più in una partita che ha aperto pochi varchi per gli attacchi, dove i dettagli hanno fatto la differenza, campo in cui Brady ed i suoi uomini dalle tante annate trascorse in NFL, hanno inevitabilmente molto di più: i Rams, comunque, secondo il dire di tanti osservatori, sono la squadra che in futuro potrà dire di più di tutte.

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