Morta in allenamento Margarita Plavunova: l’atleta aveva 25 anni

La giovane atleta russa di venticinque anni ha avuto un arresto cardiaco: la notizia è stata data dall'agenzia TASS: la ragazza è stata trovata priva di vita a bordo della pista.

Morta in allenamento Margarita Plavunova: l’atleta aveva 25 anni

Il mondo dell’atletica leggera russa piange la morte di una giovane corritrice corrispondente al nome di Margarita Plavunova. La giovane donna, appena 25enne, è morta nel corso di una tornata di allenamenti tenutasi in un villaggio appartenente al distretto di Morshansky, nella Russia occidentale.

La notizia è stata data dall’agenzia TASS che ha riportato dei dettagli importanti in merito a questa vicenda e la federazione regionale di atletica leggera ha spiegato la situazione. La ragazza è stata trovata priva di vita a bordo della pista, e avrebbe subito un arresto cardiaco durante l’allenamento.

L’ipotesi fatta dai media locali

I media locali fanno venire dei dubbi in merito a questa ricostruzione, in quanto pongono l’attenzione su un’altra tesi, secondo la quale la morte della ragazza sarebbe avvenuta per via dell’eccessivo carico di lavoro. Il sogno della velocista era quello di prendere parte alla qualificazione per Tokyo, i cui giochi olimpici avranno inizio nel 2020, ma così non è stato.

Plavunova era una delle migliori atlete, in quanto veniva considerata una specialista degli ostacoli e della velocità. In precedenza, l’atleta si è laureata come campionessa studentesca russa nei sessanta metri e ha preso parte a delle gare internazionali sui 100 e i 400 metri. L’obiettivo di Margarita era di ottenere i minimi per prendere parte da protagonista a Tokyo 2020.

Ci sono dei testimoni oculari che hanno assistito al momento in cui l’atleta ha avuto il malore. La Plavunova è caduta in una zona erbosa nel corso degli allenamenti, mentre si era concessa una vacanza nella regione. I residenti del luogo sono stati i primi a ritrovare la giovane donna, e hanno deciso di chiamare un’ambulanza, ma l’intervento si è dimostrato vano per salvarle la vita. I funerali si sono svolti giovedì a Kotovsck, con la presenza di duecento persone venute a dare l’ultimo saluto alla velocista.

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