Mondiale di Rugby: l’Italia stenta ma supera la Namibia

Esordio vincente con cinque mete per gli azzurri contro i modesti africani . La prestazione però non convince per gli errori e i cali di concentrazione del quindici italiano. Ruzza migliore in campo.

Mondiale di Rugby: l’Italia stenta ma supera la Namibia

L’Italia del Rugby comincia il mondiale giapponese con una ampia vittoria per 47-22 contro la Namibia. Gli africani sono un avversario modesto e ampiamente alla portata, ma gli azzurri non hanno esibito una prova del tutto convincente, inframmezzata di errori e riuscendo solo a tratti a far valere la propria indiscutibile superiorità tecnica.

Sin dall’inizio il quindici italiano fa capire che non sarà una partita esaltante: capitan Parisse e compagni cercano di sviluppare un gioco con molto movimento del pallone, ma emerge il nervosismo per il debutto mondale e i falli e le imprecisioni nel trattamento dell’ovale non consentono di sviluppare il piano congegnato all’inizio. È proprio un errore azzurro all’origine del clamoroso vantaggio namibiano dopo sei minuti: palla persa in rimessa laterale, recuperata dalla Namibia che riesce a imbastire un’azione veloce alla mano e a realizzare la meta con Stevens senza incontrare adeguata resistenza nella difesa azzurra.

Pur contratta l’Italia riesce con carattere a reagire e raddrizzare subito il punteggio grazie a una meta tecnica assegnata dall’arbitro per i continui falli di ostruzione in difesa della mischia namibiana su quella italiana. Gli azzurri continuano a giocare in modo confuso, con occasioni sprecate ed errori che non appartengono alla qualità normale di gioco italiano, ma la differenza di valori è talmente evidente da consentire all’Italia di portare l’incontro a proprio favore. Grazie a due iniziative di Ruzza, nettamente il migliore in campo, l’Italia riesce a rompere lo schieramento difensivo della Namibia e a realizzare due mete con Allan e Tebaldi, che chiudono il primo tempo azzurro con il vantaggio di 21-7.

Nel secondo tempo l’Italia sembra scendere in campo con un migliore atteggiamento e subito se ne raccolgono i frutti con altre due mete realizzate da Padovani e Canna. Con il punteggio parziale di 35-7, il punto di bonus conquistato e la partita oramai indirizzata a proprio favore, l’Italia ha un calo di tensione e abbassa i ritmi di gioco. La Namibia ne approfitta per rialzare la testa, proporsi in attacco e segnare la sua seconda meta. La partita si conclude con altre due mete italiane di Polledri e Minozzi e una namibiana con Plato, che rendono più rotondo il risultato finale senza modificare i rapporti di forza tra le due formazioni.

L’aspetto più positivo della partita per l’Italia è la vittoria, ma occorrerà migliorare la qualità, l’intensità e la costanza del gioco per essere all’altezza dei prossimi impegni, sparatutto con le fortissime Nuova Zelanda e Sudafrica che, nell’altra partita del girone, hanno offerto una prestazione di altissima qualità. Alla fine, hanno vinto i neozelandesi per 23-13, ma anche i sudafricani hanno impressionato favorevolmente per il livello di gioco specie nella prima parte di gara. 

Prossima partita per gli azzurri contro Il Canada, formazione anch’essa alla nostra portata. Poi arriveranno gli scontri con i mostri sacri del rugby, per cercare una storica qualificazione ai quarti di finale del mondiale.

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