L’Italia, travolta dalla Francia, viene eliminata dall’Europeo

Gli azzurri, in difficoltà in tutti i fondamentali, subiscono una netta sconfitta, rimanendo in gara solo nel secondo set. Per la Francia, Boyer miglior marcatore con 25 punti.

L’Italia, travolta dalla Francia, viene eliminata dall’Europeo

L’Italia viene annichilita dalla Francia con un netto 3-0 e ed esce di scena dall’Europeo ai quarti di finale, replicando il risultanto insoddisfacente della precedente edizione del torneo continentale. I problemi alla schiena di Juantorena e il virus gostrointestinale che ha falcidiato alcuni nostri uomini chiave come Zaytsev e Giannelli non sono sufficenti a giustificare una prestazione incolore, con una squadra apparsa per lunghi tratti rassegnata a subire la superiorità dei cugnini d’oltralpe.

Blengini all’inizio schiera Giannelli in regia, Zaytsev oposto, Juantorena e Antonov schiacciatori, Anzani e Piano centrali, Colaci libero. Sin dalle prime batttute la Francia appare decisa a imprimere un gran ritmo, con l’opposto Boyer e Ngapeth in evidenza in attacco, e confermando la propria attitudine a difendere su tutti i palloni con il libero Grebennikov autore di salvataggi miracolosi. Gli azzurri subiscono, in particolare con Antonov che viene sostituito da Lavia quando però gli avversari sono già scappati sul 16-10. In attacco l’Italia colleziona un modestissimo 26%, in ricezione non riesce a contenere le bordate al servizio di Boyer, e il punteggio di 25-16 con cui si conclude il primo set è la logica conseguenza del dominio transaplino.

Nel secondo set Blengini si gioca la carta Nelli opposto, spostando Zaytsev schiacciatore di banda. La mossa produce buoni risultati con gli azzurri capaci di stare in scia agli avversari e di avere anche tre occasioni per riportare l’incontro in parità. In particolare sul 24-23 Nelli ha la palla del set ma viene chiuso dal muro francese. Poi Zaytsev manda fuori due attacchi consecutivi che consentono ai francesi di ribaltare la situazione, aggudicandosi la frazione per 27-25.

Il terzo set non ha storia. Il solito devastante Boyer infligge agli azzurri una serie di 5 aces di fila che portano la Francia subito in vantaggio per 12-5. Juantorena sfiancato dal dolore alla schiena viene sostiuito da Lavia. Zaytsev non riesce a mettere giù un pallone: chiuderà la partita con un eloquente 7% in attacco. Blengini prova a rivoluzionare la squadra facendo entrare Sbertoli e Cavuto per Giannelli e Zaytsev ma la marea bleu è inarrestabile e la Francia chiude l’incontro sul 25-14.

L’Italia in questa partita ha retto solo a muro. Le pessime percentuali del 30% in attacco e del 15% in ricezione sintetizzano l’incapacità azzurra di opporre una resistenza credibile al gioco francese. Con Juantorena incerottato e Zaytsev non pervenuto era difficile pernsare di vincere ma era comunque lecito attendersi qualcosa di più almeno sul piano carratteriale. L’anno prossimo ci saranno le Olimpiadi e in tal senso qualche riflessione, anche sulla mancanza di credibili alternative ai giocatori titolari, andrà fatta.

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